
1. Questo è il primo classico Disney con animali antropomorfi come protagonisti.
2. In principio la trama ruotava intorno a Renard la Volpe, protagonista di un ciclo di racconti medievali. Walt Disney però non era d’accordo che fosse la scelta giusta. Così il progetto restò in stand by e solo dopo la morte di Walt si tornò a parlare di realizzarne un film riutilizzando alcune vecchie idee unendole però alla storia di Robin Hood.
3. Lo sceriffo di Nottingham doveva essere una capra.

4. Il film ebbe un budget bassissimo e per questo vennero usate nuovamente tantissime scene tratte da altri classici Disney come “Il libro della giungla”, “Gli Aristogatti” e “Biancaneve e i sette nani”. Little John e Sir Biss avevano spesso le stesse movenze di Baloo e Kaa de “Il libro della giungla”.

5. L’abbigliamento di Robin Hood e del Principe Giovanni è uguale, rispettivamente, a quello di Peter Pan e del re di “Pomi d’ottone e manici di scopa”.

6. In originale il Cantagallo si chiama “Alan-a-Dale” come il personaggio delle leggende di Robin Hood. Nessun gioco di parole con riferimento al fatto che sia un gallo!

7. In un finale alternativo Giovanni sta per uccidere Robin Hood ma viene fermato da Re Riccardo tornato dalle crociate. Riccardo fa sposare Robin e Lady Marian da Fra Tuck e concede il titolo di Sir a Robin e quello di Duca a Little John. Lo sceriffo di Nottingham non viene messo ai lavori forzati con Giovanni e Biss ma arrestato e pentito partecipa commosso al matrimonio.
8. Il film incassò molto bene arrivando a dieci milioni di dollari e grazie alla riedizione del 1982 arrivò alla cifra di trentadue milioni nel mondo.
9. Venne nominato all’Oscar per la canzone “Love”.
10. Anche di questo film uscirà il live action in CGI come “Il Re Leone”, con animali antropomorfi come protagonisti.