/ 15 Curiosità su “Salvate il Soldato Ryan” (1998)

1. Il film si ispira vagamente alla storia dei quattro fratelli Niland che prestarono servizio nella seconda guerra mondiale. Il sergente Frederick Niland venne informato che tutti e tre i suoi fratelli erano morti in battaglia e per questo era congedato. Tornato negli Stati Uniti scoprì solo nel 1945 che suo fratello Edward era in realtà ancora vivo dopo un anno di prigionia in Birmania.

2. Steven Spielberg voleva che Ryan fosse interpretato da un giovane attore ancora poco conosciuto. Di certo non si aspettava che prima che uscisse il film Matt Damon avrebbe vinto l’Oscar per la sceneggiatura di “Will Hunting” e fosse diventato già così famoso agli occhi del grande pubblico.

3. Prima di iniziare a girare Spielberg impose ai protagonisti dieci giorni intensi di allenamenti estenuanti, per capire al meglio la vita di un militare e anche per fare gruppo.
Da queste sessioni massacranti fu risparmiato invece Matt Damon, che si presentò sul set senza aver fatto nessun tipo di sforzo fisico.
Questa scelta fu fatta dal regista per creare risentimento da parte del cast nei confronti di Damon e così rendendo più veritiere le loro interpretazioni.

4. Tom Sizemore, che interpretva il sergente Horvath, era obbligato a fare dei test tossicologici sul set, visti i suoi problemi di dipendenze, e nel caso non li avesse superati Spielberg lo avrebbe licenziato all’istante e fatto morire il suo personaggio immediatamente nel film.

5. Spielberg scrisse appositamente il ruolo del soldato Caparzo per Vin Diesel.

6. La scena iniziale dello sbarco a Omaha Beach è costata da sola 11 milioni di dollari. Sono state coinvolte più di mille comparse e tra queste c’erano anche membri dell’esercito irlandese. Vennero usati quaranta barili di sangue finto solo per questa scena.

7. Il film è stato bloccato dal Censor Board dell’India per la troppa violenza. Il Consiglio ha chiesto che le scene più cruente fossero tagliate, ma Steven Spielberg ha rifiutato. A questo punto è intervenuto il ministro degli Interni indiano che ha deciso di assistere personalmente alla proiezione del film e alla fine ha dato il via libera senza tagli. Il film, invece, è stato bandito in Malesia. 

8. Nel 2006 Tom Hanks è stato inserito nella “Ranger Hall of Fame” dell’esercito degli Stati Uniti come membro onorario grazie all’interpretazione del Capitano John Miller.

9. Il dipartimento degli affari dei Veterani della seconda guerra mondiale ha istituito un numero di telefono apposito per aiutare i migliaia di ex soldati rimasti sconvolti dopo la visione del film e soprattutto dalla scena iniziale.

10. Inizialmente la parte di Ryan era stata affidata ad Edward Norton che rifiutò per recitare in “American History X”.

11. La lettera che legge nel film il generale Marshall è la stessa che Abraham Lincoln spedì nel 1864 a Lydia Bixby, madre che aveva perso i figli nella guerra di secessione americana. Successivamente si scoprì che solo due dei cinque figli della signora Bixby erano morti in battaglia (Charles e Oliver). Degli altri tre, uno disertò l’esercito, uno fu congedato con onore, e di un altro non si seppe mai più nulla e per questo forse morì come prigioniero di guerra.

12. L’intero film è stato girato in cinquantanove giorni ma solamente per realizzare la scena iniziale di 24 minuti ce ne vollero venticinque.

13. La morte di Irwin Wade (Giovanni Ribisi) è considerata da critica e pubblico ancora oggi fra le più realistiche ed emotivamente devastanti mai viste in un lungometraggio.

14. Il film vinse cinque Oscar (Regia, Fotografia, Montaggio, Sonoro e Montaggio Sonoro) e incassò 480 milioni di dollari a fronte di una spesa di 70 milioni.

15. Harrison Ford e Mel Gibson vennero considerati per la parte del capitano Miller andata ad Hanks.