/ 12 Curiosità su ZOOTROPOLIS (2016)

1. Ci sono 64 differenti specie di animali nel lungometraggio ma in realtà erano 400 ma tantissimi quartieri del mondo di Zootropolis sono stati poi tagliati in fase di montaggio per diminuire la lunghezza del film.

2. Per 18 mesi gli animatori hanno solamente studiato gli animali recandosi all'”Animal Kingdom”, a “Disney World” e al “Wild Animal Park” di San Diego, per poi spostarsi anche per alcune settimane in Kenya e studiare gli animali nel loro Habitat naturale.

3. Ogni animale nel film ha un tipo di pelo completamente diverso dagli altri, basato sul suo corrispondente nella realtà, e si guarda attentamente fra le pellicce c’è sempre della piccola sporcizia come rametti, foglie e paglia per un realismo totale.

4. Il sindaco Lionheart è ispirato a Mufasa de “Il Re Leone”.

5. Per rappresentare al meglio il capo della polizia Bogo si sono presi come modelli dei poliziotti bodybuilder di New York, lasciando nel personaggio il particolare del primo bottone della camicia sempre sbottonato perché troppo muscolosi per riuscire a chiuderlo.

6. Con un incasso sopra al miliardo di dollari è al nono posto dei film con i maggiori incassi di tutti i tempi. L’opera ha vinto anche Oscar e Golden Globe nella sua categoria.

7. In principio la volpe Nick era più subdola e falsa ma andando avanti nella lavorazione si è capito che era meglio smussare il suo carattere. L’ispirazione per la sua creazione è stata quella del”Robin Hood” Disney del 1973.

8. Shakira ha accettato di dare la voce alla pop star Gazelle a patto che avesse un fisico più formoso.

9. In una scena si può notare il cameo di Topolino, sottoforma di pupazzetto sul passeggino di un passante.

10. In una scena la Disney si prende gioco di se stessa con la vendita per strada di Dvd di propri titoli, leggermente modificati.

11. A seconda del diverso continente in cui viene proiettato il film il presentatore del telegiornale cambia aspetto.

12. Nathan Warner, addetto al layout del film, è stato attaccato da un Ghepardo in Africa mentre prendeva appunti per realizzare il personaggio di Benjamin Clawhauser. Per fortuna si è salvato senza danni.