/ 15 Curiosità su ROCKY IV (1985)

1. Con ben 300 milioni di incasso questo quarto capitolo della saga è quello che ha guadagnato di più in assoluto. “Rocky V” è quello invece meno remunerativo.

2. Per la parte di Ivan Drago vennero provinate più di ottomila persone.

3. Le scene ambientate in Russia sono state girate in realtà nelle zone montane del Nord America, in particolare il Wyoming è stato usato come ambientazione per la distesa ghiacciata dell’Unione Sovietica.

4. Per Dolph Lundgren questo fu il secondo ruolo, dopo una piccola parte in “007-Bersaglio Mobile”, e cercò di ottenerlo in ogni modo, ma gli addetti al casting gli dissero che era troppo alto rispetto a Stallone. Lundgren riuscì a parlare con Sylvester che gli consigliò di mettere su altri dieci chili di muscoli e a quel punto sarebbe stato perfetto.

5. Stallone voleva grande realismo nelle scene girate sul ring e per questo chiese a Lundgren di colpirlo realmente. Dopo l’ennesima raffica di colpi Sylvester sentì un bruciore al petto che però ignorò. La notte si sentì male e venne portato in Ospedale dove restò per otto giorni in terapia intensiva. Il suo cuore aveva sbattuto contro lo sterno e aveva iniziato a gonfiarsi, senza cure mediche avrebbe continuato a gonfiarsi fino a fermarsi.

6. Carl Weathers (Apollo Creed) si arrabbiò a tal punto con Dolph Lundgren per la sua troppa foga sul ring, dopo che lo aveva scaraventato in un angolo, che abbandonò il set e ci vollero quattro giorni prima che venisse convinto da Stallone a tornare a girare, intanto però con i suoi agenti rinegoziò le condizioni lavorative con la produzione.

7. Il robot di Paulie esisteva veramente negli anni ottanta ed era stato creato dalla società CEO di Robert Doornick; inoltre, come confermato da Roger Ebert, il robot possedeva davvero un’intelligenza artificiale. Stallone in seguito si pentì di averlo inserito nel film.

8. L’edizione italiana del film è stata diretta da Luciano De Ambrosis, che inizialmente non sapeva come adattare in italiano la frase “I must break you!” con accento russo. Fu il doppiatore Renato Mori (voce di Tony “Duke” Evers) a suggerire di inserire una “i”, da cui risultò il famoso “Io ti spiezzo in due!”

9. Questo è l’unico film della saga a non avere le musiche di Bill Conti, perché impegnato con “Karate Kid II”. Comunque i suoi temi originali si posso sentire durante alcune scene.

10. James Brown tornò nella top 40 con il singolo “Living in America” che si sente nel film prima dell’incontro fra Apollo e Drago.

11. Nella prima sceneggiatura doveva tornare anche Clubber Lang interpretato nel terzo film da Mr. T.

12. In realtà, i pesi massimi sovietici non erano autorizzati ai combattimenti di boxe professionistici durante la Guerra Fredda.

13. Dolph Lundgren suggerì a Stallone di cancellare molto dialoghi del suo personaggio, così da renderlo ancora di più spaventoso, quasi come fosse non umano.

14. Il personaggio di Ludmilla Drago, interpretato da Brigitte Nielsen, non era in sceneggiatura, ma venne inserito all’ultimo da Stallone perché la Nielsen era sua moglie ai tempi.

15. Questo è il film più breve di tutta la saga con appena 94 minuti. Nel 2021 è uscita una director’s cut con ben quaranta minuti in più ma sono state tolte le scene con il robot di Paulie.