/ Aldo, Giovanni e Giacomo: tre persone “normali” e di successo.

Quando giri un film non è come a teatro e per sapere se la gente ride devi aspettare qualche mese.
Una sera eravamo impegnati a teatro e abbiamo visto che al cinema davano “Tre Uomini e una Gamba”
Era una proiezione normale, non un’anteprima per la stampa o una presentazione…insomma siamo entrati nel cinema senza farci vedere, a luci già spente.

Era uno dei primissimi giorni in cui il film veniva proiettato e non avevamo ancora la più pallida idea della reazione del pubblico. E’ stata una cosa straordinaria: ridevano, ridevano tutti, le risate non si fermavano mai. Alla fine del primo tempo ci siamo alzati e i presenti ci hanno riconosciuto, accogliendoci con un calore e un’allegria indescrivibile, e a noi è sembrato un miracolo.


Chi ci conosce dice che nel privato siamo come appariamo in scena. Aldo non ha il cellulare, e se ce l’ha lo tiene spento; ancora non ha capito il cambio lira – euro, gira senza soldi, si veste più o meno come si vestiva quando i carabinieri lo scambiavano per un balordo e cerca di non farsi riconoscere dalla gente che incrocia.
Giovanni è molto ecologista, ama fare il contadino, passa i week end in campagna dove ara la terra. Va a correre, anche se fino ai cinquant’anni ha preso in giro quelli che vanno a correre.


Giacomo legge quattro o cinque quotidiani al giorno, perfino “il sole 24 ore”, va alle mostre, compra libri antichi…
Sono esattamente i nostri personaggi. Siamo tre persone normali.

Aldo Giovanni e Giacomo

Fonte: Se7enth Art