
Il 20 dicembre 2009 venne trovato senza vita il corpo dell’attrice Brittany Murphy.
L’autopsia rivelò che era morta per una polmonite non curata e furono riscontrate come cause secondarie l’assunzione di vari farmaci e una anemia.
Ad aprile 2010 fu trovato morto nello stesso appartamento suo marito, per poi scoprire che furono le stesse cause ad ucciderlo, una polmonite e una anemia.

Il dipartimento della salute disse che la coppia si era lamentata con il padrone di casa per una muffa presente nell’abitazione e che poteva essere stata quella a dare problemi respiratori.
Invece la cosa inquietante fu scoprire in seguito che Brittany aveva alti livelli di antimonio e bario nei capelli e per suo padre questa era la certezza che fosse stata avvelenata.

Brittany era stata testimone a favore di Julia Davis, impiegata del dipartimento della sicurezza americana che aveva denunciato lo stesso dipartimento.
Julia subì diverse rappresaglie e un suo vicino che aveva filmato un raid di perquisizione nella sua casa, venne trovato morto pochi giorni dopo.
Brittany e il marito erano sicuri di avere i telefoni sotto controllo ma per molti erano solo paranoici e farmaci dipendenti.
Alla fine tutto restò senza una vera soluzione, portandoci via a soli 32 anni un’attrice davvero promettente, che oggi avrebbe compiuto 45 anni…😢💔
