/ 12 Curiosità su “L’odio” (1995)

1.Nella versione originale i dialoghi sono in “verlan”, un gergo delle banlieue parigine caratterizzato dall’inversione delle sillabe di una parola per crearne una nuova.

2. La trama della pellicola prende spunto dalla reale uccisione di un ragazzo, da parte della polizia, con un colpo di pistola dichiarato accidentale. Il regista Mathieu Kassovitz conosceva quel ragazzo…

3. Il film venne girato a colori e solo in seguito si decise di farlo uscire in bianco e nero.

4. La scena allo specchio con Vincent Cassel che cita il monologo di De Niro in “Taxi Driver” è stata in realtà girata senza uno specchio! Quello che vediamo di spalle è una controfigura e Cassel invece recita come se fosse il suo riflesso.

5. Lo Skinhead a cui Vinz vuole sparare è lo stesso regista Kassovitz.

6. Visto il grande successo di critica e pubblico, l’allora primo ministro francese, Alain Juppé, organizzò una proiezione speciale del film chiedendo ai membri del suo dipartimento di partecipare, ma gli agenti di polizia presenti voltarono le spalle alla proiezione in segno di protesta contro il ritratto della brutalità della polizia rappresentato dal film.

7. I tre protagonisti hanno gli stessi nomi degli attori che li interpretano: Vinz (Vincent Cassel), Hubert (Hubert Koundé) e Saïd (Saïd Taghmaoui).

8. Il film vinse miglior regia a Cannes e tre premi César (Film, montaggio e produttore).

9. Il ragazzo che appare nella finestra suonando “Nique la Police” è in realtà lo stesso autore del brano, il DJ Cut Killer.

10. La storia dell’uomo che cade e dice ad ogni piano “fino a qui, tutto bene” è una citazione quasi letterale del personaggio di Steve McQueen ne “I magnifici sette”.

11. A un certo punto una delle ragazze della galleria d’arte dice a Hubert “Ci siamo già incontrati?”. Questo è un riferimento al primo film di Mathieu Kassovitz, “Métisse” (1993), in cui entrambi erano presenti.

12. Nel caso il film fosse andato male sarebbe uscito di nuovo nella versione a colori. Per fortuna invece ebbe il successo che meritava con un bianco e nero indimenticabile.