/ 10 Curiosità sul “Canto di Natale di Topolino” (1983)

1. Questo cortometraggio fa parte della serie “Mickey Mouse” che però era ferma dal 1953 con “Topolino a pesca”. Dopo di questo uscirono “Il principe e il povero” (1990), “Topolino e il cervello in fuga” (1995) e “Tutti in scena” (2013).

2. Il film fu in gran parte un adattamento animato di un musical audio del 1974 della Disneyland Records intitolato “An Adaptation of Dicken’s Christmas Carol”, il quale era caratterizzato da simili dialoghi e cast di personaggi, ad eccezione dei fantasmi dei Natali passati e del Natale futuro.

3. Questa è l’ultima volta in cui Clarence Nash doppiò Paperino, dopo ben 50 anni e oltre centotrenta cortometraggi e film. Morì nel 1985 ad ottant’anni.

4. Paperon de’ Paperoni in fondo non fa altro che interpretare se stesso. Infatti il suo nome originale è Scrooge McDuck, come Ebenezer Scrooge, protagonista del Canto di Natale di Dickens

5. Wayne Allwine doppiò Topolino per la prima volta, per poi diventare la sua voce ufficiale fino alla morte nel 2009. Nel 1991 Wayne sposò Russi Taylor, la doppiatrice di Minnie.

6. Il cortometraggio uscì in Italia con la riedizione de “Il libro della Giungla” nel 1983.

7. Nel 1991 con il rilancio di una nuova uscita in VHS in Italia, il film venne ridoppiato e da quel momento è sempre stata riproposta la versione col nuovo doppiaggio e non l’originale. La canzone dei titoli di testa, poi ripresa nel finale, è stata però mantenuta quella del 1983.

8. Inizialmente doveva essere uno speciale CBS per l’anno 1982, ma non fu completato in tempo per via di uno sciopero degli animatori.

9. Burny Mattinson, alla sua prima prova come regista con questo corto, dopo una carriera da animatore, è entrato nelle Disney Legends nel 2008, come dipendente più longevo della storia della Disney. È entrato nel 1953 a soli 18 anni.

10. Venne nominato nella sua categoria agli Oscar 1984 ma non vinse. A trionfare fu “Sundae in New York”. Era la prima nomination per un cortometraggio di Topolino da “Topolino e la foca” (1948).