/ 15 toccanti curiosità su “The Elephant Man” (1980)

1. Il lungometraggio è stato adattato dai libri “The Elephant Man and Other Reminiscences” del dottor Frederick Treves (interpretato da Anthony Hopkins nel film) e “The Elephant Man: A Study in Human Dignity” di Ashley Montagu.

2. In principio Terrence Malick rifiutò la realizzazione del film.

3. La sceneggiatura del film venne rielaborata dal giovane David Lynch, per poi arrivare nelle mani di Anne Bancroft che propose al marito Mel Brooks di produrre il film.

4. Mel Brooks non era convinto di lasciare anche la regia nella mani di Lynch, ma dopo aver visto “Eraserhead” (1977) si convinse fosse la persona giusta. Brooks non volle che il suo nome venisse accostato al film per paura che il pubblico pensasse ad una parodia o ad un film comico.

5. Ai tempi non veniva ancora assegnato il premio Oscar per il miglior Trucco ma dopo questo film, e le polemiche per non aver dato al team del Makeup neanche un premio speciale, si decise di creare la categoria l’anno seguente. Venne vinta da “Un lupo mannaro americano a Londra”.

6. Il film ricevette 8 candidature senza portare a casa nulla. Vinse le categorie principali “Gente Comune” di Robert Redford.

7. Merrick in realtà si chiamava Joseph e non John, e per la sua deformità non riusciva a parlare in modo abbastanza fluido come nel film. Solo dopo diverse operazioni ci riuscì.

8. Per realizzare il trucco su John Hurt, Lynch ottenne il permesso di prelevare dei calchi del corpo di Merrick, conservati tuttora nel museo del “Royal London Hospital”. In principio il museo aveva anche degli organi interni conservati in dei barattoli, ma vennero distrutti durante la seconda guerra mondiale.

9. John Hurt doveva sottoporsi ogni giorno a circa sette ore di trucco… arrivò ad odiare l’esperienza sul set.

10. Passano trenta minuti prima di vedere John Merrick e quaranta prima di sentirlo parlare.

11. Durante i titoli di testa e nella scena finale del film si sente l’Adagio per archi di Samuel Barber; tema musicale voluto fortemente da David Lynch.

12. Dopo il successo ottenuto dal film, nel settembre del 1980 fu presentata a Broadway l’opera teatrale omonima. Negli anni nel ruolo di Joseph Merrick (senza nessun tipo di trucco) si susseguirono anche attori celebri come Mark Hamill, David Bowie e ai giorni nostri Bradley Cooper.

13. Merrick soffriva di neurofibromatosi (NF) di tipo I, una condizione genetica che colpisce 1 persona su 4.000. Dopo la TAC allo scheletro i ricercatori erano più propensi a credere alla sindrome di Proteo, una condizione molto più rara della NF. Nel 2001 uno scienziato ipotizzò che Merrick possa essere stato colpito da una combinazione di neurofibromatosi di tipo I e sindrome di Proteo.

14. Nella realtà sua madre non fu calpestata da un elefante mentre era incinta.

15. Il sadico alcolista Signor Bytes, che si ritiene proprietario di John, non è mai esistito, ma Merrick venne realmente scoperto come “Freak” in uno spettacolo di strada da un giovane chirurgo che lo segnalò al Dottor Treves.

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