
1. Tratto dal libro “Come addestrare un drago” scritto nel 2003 da Cressida Cowell. Esistono ben dodici libri di questa saga letteraria.
2. Nei libri Sdentato è un drago misterioso di cui nessuno conosce la razza, anche se Gambedipesce lo definisce un “Sogno ad occhi aperti”. Nei film, invece, è una Furia Buia. Anche l’aspetto è molto diverso. Nei libri è un piccolo drago alato verde con striature rosse sulle ali (l’aspetto nei film viene attribuito al drago “Terribile Terrore”), nei film è un drago più grosso e nero.

3. La somiglianza fra Sdentato e Stitch (di Lilo e Stitch) è dovuta al fatto che i registi Chris Sanders e Dean DeBlois sono gli stessi dei due lungometraggi.
4. Per creare le movenze dei draghi, soprattutto di Sdentato, i registi si sono ispirati ai gatti e ai lupi, aggiungendoci poi un tocco da rettile.
5. Il pubblico che vide il lungometraggio in anteprima lodò il finale in cui Hiccup perde la gamba sinistra e Sdentato l’ala posteriore sinistra, e chiese espressamente che venisse tenuta nel montaggio finale.

6. Il film è costato 165 milioni di dollari e ne ha incassati la bellezza di 500, diventando ai tempi il maggior incasso della Dreamworks.
7. La traccia “Sticks & Stones” che accompagna i titoli di coda, è stata scritta ed è interpretata da Jónsi, leader della band islandese “Sigur Rós”.

8. Gambedipesce nei romanzi è il migliore amico di Hiccup, mentre nel film fa parte del gruppo dei ragazzi che lo emarginano. Moccicoso nei libri è il cugino di Hiccup, cosa che nel film non è stata definita. TestadiTufo nel romanzo è figlio unico, e il personaggio di Astrid invece è la fusione di due personaggi originali dei libri.

9. I registi assunsero il direttore della fotografia Roger Deakins (noto per la frequente collaborazione con i fratelli Coen) come consulente visivo per aiutarli con illuminazione e l’aspetto generale del film e soprattutto per “aggiungere una sensazione di live-action”.
10. Sono usciti i seguiti “Dragon Trainer 2” nel 2014 e “Dragon Trainer – Il mondo nascosto” nel (2019) e i cortometraggi “La leggenda del drago Rubaossa” e “Dragons – Il dono del drago”. Sono state realizzate anche due serie animate uscite nel 2012 e nel 2019.