/ La nascita e la morte de IL CORVO!

Tantissimi di voi sapranno già che il film “Il Corvo” (1994) è tratto dal fumetto omonimo creato da James O’Barr ma non tutti sanno qual è l’ispirazione che ha portato alla nascita di questo cult.


O’Barr nel 1978, quando aveva diciotto anni, stava aspettando la sua ragazza Beverly fuori da un locale, ma lei non arrivò mai, perché morì travolta da un’automobilista ubriaco.
James non si diede pace e per placare il dolore si arruolò nei marines.
Li iniziò a disegnare e a creare il futuro protagonista del suo fumetto più famoso.
La definitiva ispirazione arrivò quando, leggendo un giornale, rimase sconvolto dalla notizia di una coppia che venne uccisa durante una rapina per un anello del valore di soli 20 dollari.


A quel punto creò un fumetto straordinario, emotivamente devastante, che io vi consiglio assolutamente di leggere.
Perché il film è molto bello ma l’opera di O’Barr è clamorosa sia nella trama che nei disegni e mi commuove ogni volta che la rileggo.

Ovviamente il film deve anche la sua popolarità alla morte di Brandon Lee. Mancavano pochi giorni alla fine delle riprese, quando una pallottola vera, a cui non era stata tolta completamente la polvere da sparo lo colpì all’addome. Venne portato in ospedale e operato per dodici ore ma non ci fu nulla da fare. Morì il 31 Marzo 1993 a soli ventotto anni. Si doveva sposare ad Aprile di quell’anno con la sua fidanzata Eliza Hutton, che quel fatidico giorno era presente sul set come assistente. La pistola caricata in modo negligente dagli addetti ai lavori era nelle mani di Michael Massee (Funboy) quando partì il colpo. Massee entrò in depressione dopo l’accaduto, anche se non ne aveva colpa. Il film venne ultimato in seguito con una controfigura (Chad Stahelski, ora regista della saga di John Wick) e usando la computer grafica ma alcuni attori decisero di non tornare più sul set dopo quello che era successo.