15 Curiosità su “Sin City” (2005)

1. Il film è tratto dall’omonimo fumetto di Frank Miller uscito per la Dark Horse Comics fra il 1991 e il 2000.

2. Il lungometraggio è diviso in tre episodi, che raccontano tre storie dell’opera originale di Miller: “Un duro addio”, “Quel bastardo giallo” e “Un’abbuffata di morte”. All’inizio e alla fine del film viene accennata la parte che nel fumetto corrisponde al racconto “Il cliente ha sempre ragione”.

3. Frank Miller risulta anche come co-regista insieme a Robert Rodriguez. Rodriguez ha curato anche la sceneggiatura, il montaggio, la fotografia, gli effetti visivi e le musiche.

4. Quentin Tarantino ha girato la sequenza in macchina con Jackie Boy (Benicio del Toro) e Dwight McCarthy (Clive Owen) dell’episodio “Un’abbuffata di morte” per la simbolica cifra di 1 dollaro, restituendo un favore all’amico Rodriguez, che aveva composto alcune musiche per il suo “Kill Bill” per la stessa cifra.

5. Jessica Alba si è rifiutata di girare diverse scene di nudo, perché secondo lei vestita sarebbe risultata ancora più Sexy.

6. Brittany Murphy compare in tutti e tre i capitoli ma ha girato le sue scene in un solo giorno.

7. Le sole tre scenografie realizzate realmente sono quelle del bar di Sin City, della casa di Shellie e dell’ospedale, il resto è stato tutto creato in post-produzione e gli attori hanno girato davanti al green screen.

8. Michael Douglas rifiutò la parte di Hartigan, poi andata a Bruce Willis. Christopher Walken e Willem Dafoe furono considerati per la parte del senatore Roark. Mentre Robert Rodriguez aveva pensato a Johnny Depp per il ruolo di Jackie Boy, poi andato a Benicio del Toro.

9. Costato 40 milioni di dollari ne ha incassati 158 nel mondo.

10. Contando solo i colpi alla testa o sul viso, Marv è stato colpito 21 volte durante il corso del film.

11.Benicio del Toro non doveva essere truccato per il suo personaggio ma fu lui a volere a tutti i costi un make-up che gli stravolgesse i connotati.

12. La forma del mento di Elijah Wood è stata modificata leggermente in post-produzione per dargli un aspetto più inquietante.

13. Le spade utilizzate da Miho (Devon Aoki) in questo film sono le stesse utilizzate da alcuni degli 88 folli in “Kill Bill – Volume 1” (2003). Quentin Tarantino, le aveva conservate.

14. Leonardo DiCaprio era la prima scelta per il ruolo di Roark Jr./Il bastardo giallo ma non ha preso in considerazione la parte, andata a Nick Stahl.

15. Nel 2014 dopo una post-produzione di ben due anni è uscito il sequel: “Sin City – Una donna per cui uccidere” diviso in quattro capitoli, di cui due non presenti nei fumetti. Il film si è rivelato un flop, non avendo incassato neanche quaranta milioni di dollari a fronte di un budget di venti. Budget sforato da Rodriguez che è stato citato in causa dai produttori.

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