12 Curiosità sul cult “Colazione da Tiffany” (1961)

1. Tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote del 1958, in realtà la trama venne addolcita e resa più simile alle commedie di quei tempi, eliminando soprattutto la vera vita sessuale della protagonista e cambiando il finale.

2. Truman Capote aveva sempre immaginato Marilyn Monroe nei panni di Holly e si infuriò con la “Paramount” accusandola di averlo ingannato quando ingaggiarono Audrey Hepburn.

3. La gioielleria “Tiffany & Co.” aprì di domenica per la prima volta nella sua storia, per permettere le riprese del film la mattina del 2 ottobre 1960.

4. Audrey Hepburn avrebbe voluto un cono gelato come colazione, perché odiava i dolcetti al burro danesi, ma il regista non la accontentò.

5. Henry Mancini vinse l’Oscar per la Colonna Sonora e per la canzone “Moon River”.

6. Orangey è l’unico gatto ad aver vinto due Patsy Awards (Picture Animal Top Star of the Year, l’equivalente del Premio Oscar per gli animali attori).
Il primo per il ruolo del protagonista ne “Il gatto milionario” (1951) e il secondo per “Colazione da Tiffany” (1961).
Come un vero attore capriccioso, spesso spariva o attaccava i membri delle troupe, facendo rallentare le riprese.
Anche lui aveva diverse controfigure feline ma le scene principali erano sempre le sue!

7. Negli anni sono nate aspre critiche verso la rappresentazione caricaturale di Mr. Yunioshi, il vicino di casa Giapponese di Holly, interpretato da Mickey Rooney.

8. Audrey Hepburn ha vinto il David di Donatello come Miglior Attrice straniera.

9. Nella scena del fischio per chiamare il taxi, Audrey Hepburn è stata doppiata perché non sapeva fischiare.

10. Il “little black dress” indossato da Audrey Hepburn in numerose scene del film è firmato Hubert de Givenchy, che aveva già collaborato con l’attrice per “Sabrina” e “Arianna”. Nel 2006 l’abito è stato venduto all’asta da Christie’s per oltre 800 mila dollari.

11. L’interno dell’appartamento di Holly fu ricreato in uno studio Paramount, ma gli esterni vennero girati nell’Upper East Side di New York, precisamente su East 71st Street. L’immobile protagonista del film venne messo sul mercato nel 2014 e fu venduto per la cifra da capogiro di 10 milioni di dollari.

12. Per la scena del Party a casa di Holly ci vollero sei giorni di riprese.