12 Curiosità divertenti su “La morte ti fa bella” (1992)

1. Al posto di Bruce Willis ci doveva essere Kevin Kline che però non accettò un cachet minore rispetto a Meryl Streep e Goldie Hawn.

2. Il nudo non frontale del personaggio di Lisle von Rhoman non è di Isabella Rossellini ma della sua controfigura Catherine Bell. La Bell era al suo debutto e in seguito sarebbe divenuta famosa per le serie tv “Jag – Avvocati in divisa” e “Army Wives”.

3. Il film vinse l’Oscar per i migliori effetti visivi.

4. Nella scena in cui le due protagoniste si battono a colpi di pala, Meryl Streep ha colpito involontariamente Goldie Hawn in volto ferendola.

5. Helen (Goldie Hawn) beve l’elisir della lunga giovinezza il 26 Ottobre 1985. Nella stessa identica data Marty McFly (Michael J. Fox) sale sulla Delorean per poi viaggiare nel 1955 in “Ritorno al futuro”. Il regista di entrambi i film è Robert Zemeckis.

6. Inizialmente la storia era stata scritta per un episodio de “I racconti della cripta”.

7. L’elisir era di colore bianco-grigiastro, poi più simile al mercurio per poi alla fine decidere di renderlo rosa brillante.

8. Sulla scrivania del Dr. Menville (Bruce Willis) è possibile notare un barattolo con dentro un cervello, su cui c’è l’etichetta “Anormale”. È un omaggio a “Frankenstein Junior”.

9. Un meccanismo pneumatico era stato creato per alzare il seno a Meryl Streep nella famosa scena del ringiovanimento ma l’effetto era troppo finto, così la Streep si aiutava con le mani e grazie al montaggio si è riuscito a non farlo notare.

10. Nel film c’era un altro personaggio importante interpretato da Tracey Ullman. Si chiamava Toni ed era una barista ma tutte le sue scene vennero tagliate.

11. Nel vero finale i personaggi di Willis e della Ullman inscenavano la morte di lui, dopo che era stato obbligato a bere l’elisir. In seguito dopo ben 27 anni Meryl e Goldie, ormai cadenti a pezzi, prendono in giro una coppia di anziani in vacanza, per poi farci scoprire a noi spettatori che quei due sono proprio Willis e la Ullman truccati da anziani. Agli screen test questo finale non piacque per nulla e così si decise all’ultimo di cambiare e realizzare quello visto nel film e tagliare completamente la parte della Ullman.

12. Nel film compare il regista premio Oscar Sydney Pollack, con un cameo non accreditato, nei panni di un dottore.