12 Curiosità su “Prisoners” (2013)

1. Inizialmente Mark Wahlberg e Christian Bale erano i due protagonisti e Bryan Singer il regista ma poi il progetto saltò. Leonardo DiCaprio venne poi considerato per il ruolo di Keller Dover ma anche in questo caso non se ne fece nulla e infine Hugh Jackman salì a bordo quando Antoine Fuqua venne confermato alla regia. Fuqua in seguito abbandonò e anche Jackman fu tentato di andarsene ma Denis Villenevue lo convinse a restare come Keller Dover.

2. Per volere del regista il film inizia subito con la scritta bianca “Prisoners” su sfondo nero… per immergersi immediatamente nella storia.

3. Jake Gyllenhall venne ingaggiato per il ruolo del Detective Loki senza nessun tipo di provino. Denis Villenevue si era trovato così bene con lui sul set di “Enemy” che gli chiese espressamente di interpretare il ruolo.

4. Mark Wahlberg anche se aveva abbandonato il progetto originale (per girare con Christian Bale “The Fighter”) decise di rimanere come produttore. Melissa Leo, qui invecchiata con il makeup nei panni di Holly Jones, aveva vinto l’Oscar proprio per “The Fighter”.

5. Mentre veniva girata la scena della tortura ad Alex (Paul Dano) Denis Villeneuve non era soddisfatto e la riteneva troppo “morbida”. Hugh Jackman era sfinito e non vedeva l’ora di finire e così chiese a Villenevue di poter improvvisare e lui acconsentì. Jackman liberò tutta la sua ferocia, mettendosi realmente nei panni di un padre a cui hanno rapito la figlia.
Iniziò a gridare in faccia a Paul Dano fino a spaccare il lavandino con il martello e a piantarlo nel muro, sotto gli occhi di un Terrence Howard che si disse in seguito realmente spaventato da Hugh.
Ovviamente nel film finì proprio quest’ultimo ciak…

6. Il film dura 153 minuti ma in realtà doveva durarne 180 ma sicuramente sarebbe stato vietato ai minori di 18 anni (17 non accompagnati negli Stati Uniti) e per questo si decise di tagliare diverse scene ancora più cruente.

7. Il cognome Loki del detective non è dato a caso ma si rifà alla mitologia nordica dove in una ballata folkloristica il dio Loki cerca in tutti i modi di salvare il bambino di un contadino preso da un gigante.

8. Il film è stato girato tutto in Georgia (Stati Uniti).

9. Lo sceneggiatore si era ispirato per l’idea del film a “Il cuore rivelatore” di Edgar Allan Poe.

10. Gyllenhall nel film ha dei segni zodiacali tatuati nella mano destra. Qualche anno prima aveva girato da protagonista il film “Zodiac”… forse un omaggio mai confermato da parte del regista.

11. Roger Deakins è stato candidato all’Oscar per la fotografia del film.

12. Con 46 milioni di dollari di budget e un cast clamoroso, il film ha incassato 120 milioni ma quasi tutti negli Stati Uniti. In Italia ebbe una distribuzione ridottissima e incassò solo un milione e mezzo.