15 Curiosità su “Boogie Nights” (1997)

1. Leonardo DiCaprio era stato contattato per primo per la parte del protagonista Dirk Diggler. Decise di declinare per dare la priorità a “Titanic” (1997). In seguito disse che il film gli piacque molto e che gli avrebbe fatto piacere farne parte.

2. Questo fu il primo film per Mark Wahlberg che veniva dalla musica e dalla moda. Negli ultimi anni Wahlberg, divenuto un cattolico praticante, si è detto pentito di aver preso parte al film.

3. Il soggetto del film è ispirato a un breve mockumentary, intitolato “The Dirk Diggler Story”, realizzato da Paul Thomas Anderson nel 1988.

4. Le attrici pornografiche Nina Hartley e Veronica Hart figurano con dei ruoli nel film. Quello della moglie fedifraga di Little Bill (Nina) e della giudice (Veronica) incaricata di attestare le adeguate capacità genitoriali di Amber (Julianne Moore) in merito alla custodia del figlio.

5. Il film si ispira a vicende realmente vissute da diversi attori pornografici dell’epoca, in particolar modo dal celebre John Holmes (menzionato, tra l’altro, in una scena del film dallo stesso protagonista).

6. Nella scena finale in cui Wahlberg parla allo specchio (ispirata a quella di “Toro Scatenato”) il protagonista mostra il suo membro di dimensioni davvero spropositate. Ovviamente era una protesi finta ma per molto tempo Mark ha confessato che tutti i fan gli chiedevano se fosse realmente superdotato.

7. Paul Thomas Anderson ha passato molto tempo con il famoso attore pornografico Ron Jeremy per scoprire tutti i segreti del mondo del porno. Jeremy ha anche aperto i suoi set agli attori del cast e molti sono andati a… studiare.

8. Anderson inviò la sceneggiatura a Samuel L. Jackson per la parte andata a Don Cheadle (Buck). Jackson dopo poche pagine disse “che diavolo è questo?” e declinò l’offerta. È stato lo stesso Anderson a rivelarlo nel commento al film nel Dvd.

9. Burt Reynolds non sopportò il modo di lavorare di Anderson, definendolo arrogante. In seguito disse che probabilmente era la sua giovane età (Anderson aveva 26 anni durante le riprese) che lo portava ad essere così pieno di sé.

10. In una scena eliminata per motivi di durata, il personaggio di Dirk fa schiantare la sua Corvette contro una cabina telefonica. Ciò spiega la parte anteriore della macchina distrutta all’inizio della sequenza a casa del narcotrafficante Rahad Jackson (Alfred Molina).

11. Il film è dedicato a Ernie Anderson, padre del regista, e all’attore Robert Ridgely, che nel film interpreta il ruolo del “Colonnello”, entrambi morti di cancro quello stesso anno.

12. Burt Reynolds e Julianne Moore vennero nominati all’Oscar come attori non protagonisti, mentre Anderson per la sceneggiatura. Reynolds vinse il Golden Globe nella stessa categoria.

13. Questa è la seconda collaborazione fra il regista e Philip Seymour Hoffman dopo “Sydney” (1996). I due hanno lavorato insieme in cinque dei nove film del regista. Nell’ultimo “Licorice Pizza” (2021) il protagonista è interpretato da Cooper Hoffman figlio di Philip (morto nel 2014).

14. Con un budget di 15 milioni ne ha incassati 43 nel mondo.

15. Drew Barrymore e Gwyneth Paltrow erano in lizza per il ruolo di “Rollergirl” ma alla fine l’agente di Heather Graham chiese ad Anderson di dare una chance alla sua assistita perché secondo lui perfetta per la parte. Anderson non era convinto ma dopo il provino si dovette ricredere.