15 Curiosità su “Notting Hill” (1999)

1. Lo sceneggiatore Richard Curtis ebbe l’idea del film pensando a cosa sarebbe successo se un giorno avesse portato con sé, nella sua consueta cena settimanale da amici, una star cinematografica del momento.

2. Durante il film Anna Scott (Julia Roberts) dice che ha preso 15 milioni di dollari per il suo ultimo film. Quello è il vero cachet percepito dalla Roberts per il film.

3. La critica cinematografica ha spesso sottolineato le analogie presenti tra Notting Hill e Quattro matrimoni e un funerale (stesso sceneggiatore), dovuta anche al fatto che parte del cast e della troupe ha preso parte a entrambe le pellicole.

4. Hugh Grant è sempre stato la prima scelta per il ruolo del protagonista.

5. Rhys Ifans si è detto sempre molto legato al bizzarro personaggio di Spike, mettendolo sul podio delle sue interpretazioni preferite.

6. Il libro che William (Hugh Grant) legge mentre è seduto sulla panchina del parco alla fine del film è “Il mandolino del capitano Corelli”. Il regista Roger Michell doveva dirigerlo ma un attacco cardiaco ne minò la salute e fece si che la regia del film passò John Madden.

7. Hugh Grant in seguito confessò che inizialmente non voleva baciare Julia Roberts perché aveva la bocca troppo grande… La Roberts quando lo venne a sapere non l’ha prese bene.

8. In una versione preliminare del film Honey (Emma Chambers) avrebbe dovuto essere la rivale di Anna Scott in amore e, nel finale del film, Will avrebbe dovuto scegliere lei, invece che l’attrice; Curtis in seguito decise che il ragazzo non poteva semplicemente respingere Anna, così modificò la storia e il personaggio di Honey, che divenne la sorella minore di Will.

9. Inizialmente il film durava ben 210 minuti. Vennero tagliate quasi 90 minuti di scene.

10. Il negozio di libri di William si trova al numero 142 di Portobello Road ed è in realtà un negozio di oggetti antichi, oggi chiamato proprio Notting Hill.

11. La casa con la porta blu in cui abita il protagonista era la casa di Richard Curtis. Fu venduta un anno dopo l’arrivo in sala del film e la porta blu venne smantellata e venduta all’asta. La porta sostitutiva fu dipinta di nero, nella speranza che nessuno riconoscesse la casa. Cosa che non accadde, perché, trascorse poche settimane, qualcuno scrisse sulla porta con la bomboletta spray: “Questa è la porta di Hollywood”.

12. La panchina del film è stata messa all’asta e acquistata da un australiano che voleva fare un regalo romantico alla sua fidanzata. La relazione fra i due naufragò e così la panchina fu donata alla città di Perth. Ora si trova ai Queens Gardens, giardini che di notte sono chiusi. La scritta che vi si leggeva nel film (“A June, che amava questo giardino… da Joseph, che è sempre seduto di fianco a lei”) è rimasta.

13. La troupe e gli attori sono stati costretti a girare fra le due e le quattro del mattino nella lussuosa reception del Hotel Ritz per non disturbare gli ospiti.

14. Nel film non ci sono effetti speciali, ad eccezione della sequenza in cui William passeggia lungo Portobello Road mentre attorno a lui avviene il cambiamento delle stagioni che ci da il senso del trascorrere del tempo. Gli effetti sono opera della Effects Associates (per la pioggia) e della Snow Business International (per la neve). La scena venne girata in un solo giorno, utilizzando quattro diverse sequenze. In post produzione, la Framestore unificò le pellicole al computer, in modo da rendere la scena il più uniforme possibile.

15. Il film fu un enorme successo con 360 milioni di dollari di incasso a fronte di 42 di spesa.