15 Curiosità belliche su “1917” (2019)

1. Il film è inspirato alle esperienze del nonno del regista Sam Mendes durante la Prima Guerra Mondiale, riportate in una autobiografia: “The Autobiography of Alfred H. Mendes 1897 – 1991”. L’uomo non ha mai parlato delle sue esperienze in guerra prima di aver raggiunto i 70 anni.

2. Prima delle riprese del film il regista, gli attori e la troupe hanno provato per sei mesi, visto che il film visivamente sembra un lungo piano sequenza nulla doveva essere lasciato al caso.

3. Un accendino non funzionante al termine di una lunga sequenza ha comportato lo spreco di una intera giornata di lavorazione.

4. Le vicende del film avvengono il 6 Aprile del 1917, ovvero la data in cui gli Stati uniti dichiararono guerra alla Germania e ai suoi alleati.

5. Per la scena della chiesa in fiamme, è stato allestito l’impianto di illuminazione più vasto ed esteso mai usato nella cinematografica. Sono state usate migliaia di lampade al tungsteno, per un totale di 2 megawatt (in pratica, l’equivalente di energia necessario a sostenere una piccola cittadina).

6. Tom Holland ha dovuto rifiutare il ruolo del caporale Blake per impegni già presi in precedenza. La parte è andata a Dean-Charles Chapman.

7. Nella scena in cui Blake muore dissanguato, in post-produzione gli addetti agli effetti speciali si sono curati di mostrare il suo viso sempre più pallido fino a renderlo quasi bianco.

8. I nomi propri dei due protagonisti, chiamati sempre e solo per cognome, non vengono rivelati fino al termine del film.

9. La scena in cui Schofield (George McKay) si trova di fronte ad un fiume pieno di cadaveri vuole ricordare il fiume infernale Stige.

10. Sam Mendes ha selezionato personalmente 500 attori da un gruppo di 1600 per le scene di massa. Questi sono stati successivamente addestrati in un boot camp dai consulenti militari del film riguardo la vita militare e le modalità di utilizzo delle armi.

11. Il film è stato un successo, con quasi 400 milioni di dollari di incasso a fronte di 90 di spesa. Ha vinto anche tre Oscar (Fotografia, Effetti visivi e Sonoro).

12. Per le riprese è stato utilizzato un nuovissimo tipo di camera, la Arri Alexa LF. Questa ha permesso di ottenere risultati ottimali anche nelle scene girate con luce totalmente naturale (ovvero per la maggior parte del film).

13. Il film è stato girato principalmente nel sud dell’Inghilterra ed in Scozia, in aree ad alto impatto archeologico: per evitare che la costruzione dei set potesse incidere su eventuali siti non ancora scoperti, sono state condotte delle accurate indagini da esperti del settore prima dell’inizio della produzione. Per il film sono state scavate oltre un chilometro e mezzo di trincee.

14. Lo staff di produzione ha dovuto erigere dei cartelli che avvertivano gli escursionisti della zona a non allarmarsi qualora si fossero imbattuti nei corpi dei finti cadaveri sparsi per l’intera area.

15. In questa scena di corsa il protagonista sbatte contro un soldato e dopo essere caduto per terra si rimette a correre. L’evento non era previsto ed è stato del tutto fortuito ma Mendes ha preferito lasciarlo nel girato finale invece che rigirare tutto da capo.