
1. Don Bluth dopo aver abbandonato la Disney e aver fondato la sua casa di produzione, realizzò “Brisby e il segreto di NIMH” che non ebbe grande successo al botteghino ma venne apprezzato moltissimo da Steven Spielberg che offrì a Bluth la realizzazione di “Fievel sbarca in America”.
2. Fievel divenne il più grande incasso non Disney dei tempi con 84 milioni di dollari nel mondo.

3. Il nome “Fievel” era quello Yiddish del nonno di Spielberg, mentre in originale il cognome del protagonista è Mousekewitz, diventato in italiano Toposkovich.
4. Fievel viene soprannominato “Filly” perché questo era il soprannome del suo doppiatore, Phillip Glasser, che ai tempi aveva sette anni.
5. Henri il piccione doveva essere molto trasandato e chiamarsi Bodo, ma quando venne ingaggiato Christopher Plummer come doppiatore venne cambiato completamente il suo look e divenne molto sofisticato.

6. A fine anni 70 Art Spiegelman stava lavorando alla sua Graphic Novel “MAUS” e quando negli anni 80 seppe dell’idea di “Fievel”, con anche lì topi che rappresentavano il popolo ebreo, decise di pubblicare prima dell’uscita del film metà della Graphic Novel, per paura di venir accusato di plagio.
7. David Kirschner creò il personaggio di Fievel e in seguito un personaggio decisamente diverso… Chucky de “La bambola assassina”. Kirschner prima di diventare scrittore e produttore era un designer di bambole.
8. Al team di autori di canzoni Cynthia Weil e Barry Mann sono state concesse quattro settimane per scrivere quattro canzoni per il film con James Horner. Non pensavano di aver scritto un successo, ma dopo che Spielberg lo ascoltò, si convinse che “Somewhere Out There” potesse entrare nella Top 40. Aveva ragione: il duetto tra Linda Ronstadt e James Ingram raggiunse il secondo posto nelle classifiche e vinse due Grammy Awards. È stato anche nominato all’ Oscar, ma ha perso contro “Take My Breath Away” di Top Gun.
9. Nei titoli di testa, nell’elenco dei doppiatori originali, il nome del personaggio di Fievel viene erroneamente indicato come “Feivel”.
10. Quando Tigre chiede a Fievel qual è il suo libro preferito, il topolino risponde: “I fratelli Karatopov”, evidente parodia de “I fratelli Karamazov”.

11. Il nome originale di Johnny Onesto è Honest John, lo stesso della Volpe nell’edizione originale del classico Disney “Pinocchio”.

12. Nel 1991 uscì il sequel “Fievel conquista il west”. Altri due seguiti del film sono stati in seguito prodotti per il mercato Home Video: “Fievel – Il tesoro dell’isola di Manhattan” e “Fievel – Il mistero del mostro della notte” usciti nel 1998 e nel 1999. Nessuno dei film ha Don Bluth nel progetto.

13. Nel 1992 è uscita la serie tv di 13 episodi “Le avventure di Fievel”.
14. Nel marzo 2000, è stato annunciato che Fievel sarebbe diventato anche l’ufficiale portavoce dei bambini per l’UNICEF.
15. Secondo il famoso critico cinematografico Roger Ebert “Fievel sbarca in America” è uno dei film più deprimenti di tutti i tempi… il pubblico però non la pensò così.