15 Curiosità su “La leggenda del pianista sull’oceano” (1998)

1. Il film è tratto dal monologo teatrale “Novecento” di Alessandro Baricco.

2. Tornatore voleva collaborare da anni con Baricco e quando scoprì “Novecento” contattò la Medusa Film per chiedere se fossero interessati a produrlo. La Medusa Film diede il via libera in appena mezz’ora dopo la telefonata di Tornatore.

3. Per interpretare al meglio il ruolo del protagonista, Tim Roth andò a lezione per sei mesi per imparare… a far finta di suonare il piano!
Roth apprese come tenere le mani sui tasti, la postura congrua e come usare i pedali.
Così ogni qual volta veniva inquadrato a figura intera o mezzo busto sembrava davvero lui a suonare il pianoforte ma in realtà le mani in primo piano erano quelle della pianista Gilda Buttà.

4. Tim Roth fu sempre la prima scelta di Tornatore per la parte di Novecento, anche se prima la produzione fece un tentativo con Tom Hanks, che non accettò.

5. La nave del film era una nave sovietica in disuso.

6. Il film venne girato a Roma, Cinecittà e ad Odessa in Ucraina. Nella capitale alcune scene vennero girate nell’ex mattatoio del rione Testaccio, dove la sagoma scenica della nave è rimasta per mesi visibile da molti punti della città.

7. La colonna sonora del film, composta da Ennio Morricone nell’arco di quasi un anno, è composta da almeno trenta brani ed è riuscita ad aggiudicarsi un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale.

8. La tromba che suona il tema “Playing Love” nelle scene iniziali è di Francesco “Cicci” Santucci, già prima tromba della Rai e storico jazzista italiano. Gli assoli di chitarra elettrica nel brano “Lost Boys Calling” sono eseguiti da Eddie van Halen.

9. In una delle scene finali del film, nel negozio di musica, viene inquadrato un uomo che sta accordando un pianoforte: si tratta di Amedeo Tommasi, il jazzista che ha collaborato con Ennio Morricone alla realizzazione della colonna sonora del film, della quale ha composto il famoso “Magic Waltz”.

10. Il film vinse tantissimi premi, fra cui sei David di Donatello, sei Nastri d’argento e un Golden Globe, ma non ricevette neanche una nomination agli Oscar.

11. Tornatore voleva che la sceneggiatura la scrivesse Baricco, ma quest’ultimo rifiutò dicendo che non era il suo mestiere. Tornatore a quel punto la scrisse e Baricco disse che era perfetta e che non aveva bisogno di alcun tipo di modifica.

12. Tim Roth ancora oggi afferma che questo è il suo ruolo preferito in carriera.

13. Il film incassò pochissimo all’epoca, appena 163 mila dollari negli Stati Uniti e 8 miliardi di lire in Italia. La cosa incredibile è che nel 2019 uscì per la prima volta in Cina, dopo ventuno anni e arrivò ad incassare ben 20 milioni di dollari!

14. Nonostante i suoi 170 minuti di lunghezza, non è il film più lungo diretto da Giuseppe Tornatore. Per un solo minuto il suo lungometraggio di esordio “Il Camorrista”, mantiene ancora oggi il record. 

15. È esistito davvero un transatlantico chiamato RMS Virginian, varato nel 1905 e smantellato intorno al 1954. Svolse anche un ruolo di primo piano nella tragedia del Titanic, nell’aprile del 1912: si trovava infatti in prossimità del disastro e stabilì un contatto radio con la nave.