/ La vera storia di Joe Pistone/Donnie Brasco!

Joe Pistone è un ex agente dell’FBI che ha svolto un ruolo importante nella lotta contro la mafia americana, in particolare contro la famiglia criminale Bonanno.

Nato a Erie, in Pennsylvania, nel 1939, Pistone si è unito all’FBI nel 1969 e ha lavorato principalmente nell’ambito delle indagini sulla criminalità organizzata. Nel 1976, ha proposto di infiltrarsi nella mafia sotto copertura per raccogliere informazioni sulle attività criminali della famiglia Bonanno.

Pistone ha creato l’alias “Donnie Brasco” e ha trascorso i successivi sei anni della sua vita infiltrandosi tra i membri della famiglia Bonanno. Ha lavorato come criminale e ha partecipato a numerosi crimini, incluso il traffico di droga e il furto di camion.

Grazie alle informazioni raccolte da Pistone, l’FBI è stata in grado di arrestare più di 100 membri della famiglia Bonanno e di mettere fine a molte delle loro attività criminali. La sua operazione è stata descritta come una delle più efficaci nella storia della lotta contro la mafia negli Stati Uniti.

Tuttavia, la vita di Pistone è stata messa in pericolo durante la sua operazione sotto copertura e ha dovuto vivere per anni sotto protezione della polizia. Ha scritto un libro intitolato “Donnie Brasco: My Undercover Life in the Mafia”, che è stato poi adattato nel film omonimo del 1997 con Johnny Depp nei panni di Pistone.

Ai tempi venne messa una taglia di 500.000 dollari sulla testa di Pistone da parte della malavita, ma si dice che ad oggi non sia più valida. Joe viaggia sempre sotto falso nome e non può avvicinarsi a New York, New Jersey e Atlantic City, ma comunque rispetto ad anni prima conduce una vita abbastanza tranquilla dando conferenze sulla sua esperienza e fornendo consulenza a organizzazioni anti-mafia. La sua operazione sotto copertura rimane una delle storie più interessanti e impressionanti della lotta contro la mafia negli Stati Uniti.

Il 30 agosto 1981 Benjamin Ruggiero, interpretato nel film da Al Pacino, venne arrestato mentre andava ad un incontro in cui probabilmente sarebbe stato assassinato. Si rifiutò di entrare a far parte del Programma protezione testimoni e venne condannato a 20 anni di galera, ma venne rilasciato dopo 11 anni perché malato di cancro ai polmoni e ai testicoli. Morì di cancro il 24 novembre 1994.

Il film di Mike Newell ebbe un buon successo con 125 milioni di dollari di incasso a fronte di un budget di 35. Venne candidato anche all’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.

La celebre frase “Che te lo dico a fare?” (Forget about it!) è stata nominata dall’American Film Institute tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi.

/ 12 Curiosità su CARLITO’S WAY (1993)

1. Per la celebre scena del biliardo Al Pacino si preparò per un mese in Nevada con dei giocatori professionisti.

2. Il film si basa sui romanzi “Carlito’s Way” e “After Hours” di Edwin Torres, giudice della Corte Suprema di New York.

3. Pacino e la coprotagonista Penelope Ann Miller ebbero una relazione clandestina durante le riprese del film. Al a quel tempo faceva coppia con Lyndall Hobbs.

Continua a leggere

/ 12 Curiosità su SCARFACE (1983)

Compie oggi 82 anni il leggendario regista Brian De Palma!!!
Per omaggiarlo ecco 11 curiosità sul suo capolavoro “Scarface” (1983)

1. Il film è un remake con molte differenze del film omonimo del 1932 di Howard Hawks, anche se li il tutto era ambientato a Chicago e non a Miami.

2. Il primo attore contattato per il ruolo di Tony Montana fu Robert De Niro che decise di declinare e girare “Re per una notte” con Scorsese.

3. Il film è ambientato a Miami ma fu girato per lo più a Los Angeles perché l’ente per il turismo della Florida era impaurito di un possibile calo di turisti, visto il modo in cui gli immigrati cubani venivano dipinti, come gangster o spacciatori.

Continua a leggere

/ 10 Curiosità su “Heat-La sfida” (1995)

1. Heat è parzialmente ispirato alla vera figura del poliziotto di Chicago Chuck Adamson e al criminale Neil McCauley, il cui nome è stato utilizzato per il personaggio interpretato da Robert De Niro.

2. De Niro e Pacino recitano per la prima volta insieme.
Infatti i due sono presenti entrambi ne “Il Padrino – Parte II” ma li non condividevano mai una scena.

3. La scritta sul lato del camion nella scena iniziale del film, “RAJA”, ha un legame personale con il regista Michael Mann, infatti ogni lettera è una iniziale dei nomi delle sue quattro figlie.
Una di loro, Ami, ha lavorato nel film come regista della seconda unità.

Continua a leggere

/ 15 Curiosità su “Il Padrino” (1972)

1. Robert De Niro fece il provino per il ruolo di Sonny, alla fine venne preso Caan, che in realtà si era presentato per la parte di Michael… andata al praticamente sconosciuto Al Pacino.

2. La parola Mafia non viene mai pronunciata, perché la vera mafia chiese agli sceneggiatori di eliminarla dallo script.

3. La testa decapitata del cavallo era vera… e anche la reazione di John Marley che ne era allo scuro.

Continua a leggere