/ 12 Curiosità su SCARFACE (1983)

1. Il film è un remake con molte differenze del film omonimo del 1932 di Howard Hawks, anche se li il tutto era ambientato a Chicago e non a Miami.

2. Il primo attore contattato per il ruolo di Tony Montana fu Robert De Niro che decise di declinare e girare “Re per una notte” con Scorsese.

3. Il film è ambientato a Miami ma fu girato per lo più a Los Angeles perché l’ente per il turismo della Florida era impaurito di un possibile calo di turisti, visto il modo in cui gli immigrati cubani venivano dipinti, come gangster o spacciatori.

4. Oliver Stone ai tempi era dipendente dalla cocaina e decise di andarsene da Los Angeles per scrivere la sceneggiatura, lontano dalle tentazioni.
Volò a Parigi e giurò di averla scritta completamente pulito e sobrio.

5. De Palma stava lavorando da due settimane al film “Flashdance”, quando per incomprensioni con la produzione abbandonò il progetto e venne così contattato per dirigere il film che all’inizio era nelle mani di Sidney Lumet.

6. Steven Spielberg, grande amico di De Palma, si presentò sul set del film per un saluto.
A quel punto Brian chiese a Steven di dirigere qualche inquadratura dell’assalto dei colombiani alla villa di Montana.
Spielberg non volle che il suo nome fosse accreditato.

7. De Palma ha sempre giocato sul fatto che sul set si fosse usata addirittura vera cocaina ma molto probabilmente, come spesso accade, si usò o latte in polvere o vitamina B.
Comunque qualunque cosa fosse diede forti problemi di respirazione ad Al Pacino per un lungo periodo.

8. Pacino tenendo con la mano la canna del fucile, che ovviamente sparava a salve, si ustionò a tal punto da non poter recitare per due settimane.
Così si decise di girare tutte le scene finali in cui lui non era presente.

9. Pacino imparò maniacalmente l’accento degli immigrati Cubani e cercava di parlare in quel modo anche quando non stava recitando la parte.

10. La parola Fuck viene usata per ben 207 volte nel film.

11. De Palma fece diversi tagli di montaggio per non avere il divieto ai minori ma la commissione non cambiava mai idea, neanche alla terza versione che presentò rimontata. Alla fine De Palma portò diversi esperti del settore all’arbitrato per far capire che il suo film era contro l’uso delle droghe. A quel punto gli fu concessó il “vietato ai minori di 17 anni non accompagnati” (in Italia vietato ai minori di 14 anni). Così De Palma invece di mandare in sala la terza versione mandò la prima senza dirlo alla casa di produzione.

12. Luca Guadagnino dirigerà un nuovo remake/reboot della pellicola ma ancora non ci sono date certe per l’inizio delle riprese.