/ Tonino Accolla e l’arte di essere Homer Simpson

“Giorgio Gori, allora direttore di canale 5, si presentò con una videocassetta dicendomi che c’era “questa cosa” che dovevo vedere… e mi affidò il compito.
Dissi: “Mah, ho sempre fatto film…non sono capace.”
Successivamente ho doppiato anche Timon ne “Il Re Leone” e Mike Wazowski in “Monster and Co”, ma per il resto ho sempre fatto solo film.
Però dopo aver guardato la cassetta capii che non era semplicemente un cartone…erano dei film, era cultura vera”.

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/ 12 Curiosità su HERCULES (1997)

1. Danny DeVito che doppiava Filottete chiese alla produzione di contattare Jack Nicholson per la parte di Ade. Nicholson che non era intenzionato a farlo, chiese 10 milioni di dollari più la percentuale sugli incassi e ovviamente la Disney declinò, offrendo un massimo di 500.000 dollari. Alla fine dopo vari provini venne preso James Woods che diede un taglio personale ad ogni battuta rendendole più veloci e taglienti.

2. Filottete venne specificatamente creato sulle fattezze di Danny DeVito, quindi non c’era altra scelta per la sua voce. In italia la voce era di Giancarlo Magalli.

3. La Disney si complimentò per il doppiaggio italiano definendolo il migliore fra i paesi in cui il film era stato doppiato.

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Luca Ward e l’arte del doppiaggio.

Avevo 34 anni quando ho doppiato Pulp Fiction, ero un “ragazzino”.
Quando sono entrato in sala quel giorno, mi ha preso un accidente; in primis perché ho visto la bravura di quel colosso di Samuel L Jackson e poi mi son detto:
“Ma io come cazzo faccio a doppiare questo qua?”
Pino Colizzi, il direttore del doppiaggio nonché voce di Michael Douglas, mi disse: “Non ti preoccupare, ti conosco abbastanza bene, vedrai che farai un ottimo lavoro”.
I due monologhi “Ezechiele 25.17” furono incisi entrambi di notte, perchè all’epoca io facevo contemporaneamente “Pulp Fiction”, “il Corvo” e “Golden Eye”…non sapevo dove dare il resto.

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