20 Curiosità su “Il Diavolo veste Prada” (2006)

1. Il film è tratto dal libro omonimo di Lauren Weisberger, che in carriera ha lavorato per anni per la rivista “Vogue” alle dipendenze della temibile direttrice Anna Wintour.

2. La Weisberger fa un cameo come Tata delle gemelle di Miranda Priestly.

3. Emily nel libro è molto amichevole e simpatica con la protagonista Andy a differenza del film dove inizialmente è molto scontrosa, diffidente e nevrotica. La parte si ispira a Plum Sykes, ora scrittrice ma prima assistente della Wintour.

4. In principio il ruolo di Miranda fu offerto a Glenn Close che declinò perché non voleva interpretare sempre un personaggio “cattivo”.

5. Meryl Streep accettò solo dopo che il suo cachet fu raddoppiato.

6. Nigel nel libro ha un ruolo marginale mentre nel film è un mix fra Nigel e il collega gay di Andy, James, che nel lungometraggio non c’è.

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/ 12 Curiosità su “Non è un paese per vecchi” (2007)

1. I tre personaggi principali non condividono mai un momento insieme nella stessa inquadratura!

2. Degli esperti del settore hanno studiato centinaia dei più famosi psicopatici della storia del cinema e Anton Chigurh (Javier Bardem) è risultato il più credibile e realistico.

3. I Fratelli Coen dovettero interrompere le riprese per un giorno intero perché una nuvola nera di fumo aveva invaso il loro set. La nube si era creata grazie alle prove degli effetti pirotecnici sul set a fianco al loro… quello de “Il Petroliere”.

4. Il montatore del film si chiama Roderick Jaynes… ma è in realtà è uno pseudonimo in cui si celano i fratelli Coen. Jaynes ha ricevuto anche due nomination agli Oscar, sia per questo film che per “Fargo”.

5. I capelli di Chigurh sono realmente quelli di Bardem. Javier ha “ringraziato” i Coen perché con quella acconciatura non avrebbe di sicuro fatto sesso per tanto tempo.

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/ 3°parte “Voldemort – la vita ad Hogwarts 1938-1945”

Tom Riddle arrivò dunque ad Hogwarts, con gli abiti lisi e la sua bacchetta di tasso e piuma di fenice, e venne smistato in Serpeverde. Sin da subito si dimostrò essere uno studente modello: talentuoso, avido di sapere, eccellente in tutte le materie e docile con gli insegnati. L’unico a non credere a questa maschera era Silente, che ricordava fin troppo bene il loro primo incontro. Deciso a scoprire di più sulle sue origini, Riddle cercó il nome di suo padre nella stanza dei trofei, nei registri dei prefetti di Hogwarts e in tutti i libri di storia della magia; dovette alla fine arrendersi all’evidenza che nessun Riddle avesse mai varcato la soglia della scuola, e dedusse quindi che fosse un babbano. Dal nome Marvolo riuscì invece a risalire alla famiglia Gaunt e a scoprire quindi il suo nobile lignaggio: fu in quel periodo che ripudiò il suo nome di nascita e si creò lo pseudonimo che lo renderà tristemente famoso.
Intorno al fascino e talento di Voldemort cominció a raccogliersi un gruppo sempre più folto di Serpeverde che Riddle chiamava pubblicamente “amici”, ma per i quali in realtà non provava alcun affetto né empatia, considerandoli quasi dei servitori: quasi tutti divennero i primi Mangiamorte.

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/ 15 Curiosità sul film cult “Beetlejuice” (1988)

1. In origine il film era un Horror dove il bio-esorcista era un vero e proprio demone, somigliante ad un rettile alato, che cercava di uccidere gli inquilini della casa e non spaventarli.

2. Betelgeuse è il vero nome del protagonista ma si è scelto di intitolare il film “Beetlejuice” perché più comprensibile per il pubblico, divertente e meglio commercializzabile.

3. Tim Burton voleva il cantante Sammy Davis Jr. come protagonista ma la produzione si oppose. A quel punto venne ingaggiato il poco conosciuto Michael Keaton che poi Burton portò con sé in “Batman” l’anno seguente.

4. Keaton si ispirò per il suo personaggio al folle Chop Top Sawyer di “Non aprite quella porta 2”

5. Keaton è presente in soli 17 minuti del film e ha girato le sue parti in due settimane.

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/ 15 Curiosità su “Stranger Things”

1. Per i ruoli dei protagonisti maschili sono stati provinati più di 900 ragazzini mentre solamente per quello di “Undici” più di 300.

2. I giovani protagonisti hanno dovuto fare una full immersion di film anni 80 per entrare meglio nel mood della serie.

3. Millie non voleva rasarsi i capelli per il suo ruolo nella prima stagione. Per convincerla le hanno fatto vedere quanto stava bene Charlize Theron in “Mad Max – Fury Road”.

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