/ SIRIUS BLACK – Il bene nel male, il male nel bene.

Festeggiamo i 65 anni di Gary Oldman con un approfondimento su uno dei suoi personaggi iconici… Sirius Black!🎆

Sirius è il primogenito ed erede della nobile Casata dei Black, una stirpe maghi che credeva fortemente della supremazia dei purosangue, tanto da ripudiare qualsiasi membro della famiglia che avesse un qualsivoglia legame con babbani o mezzosangue. I suoi stessi genitori erano cugini di secondo grado e, ovviamente, tutti i Black erano Serpeverde…tutti tranne Sirius. Da sempre ribelle e disgustato dagli ideali della famiglia, Sirius conobbe James in un vagone dell’Hogwarts Express e tra i due nacque da subito una forte intesa: entrambi smistati in Grifondoro erano studenti modello, eccellenti in tutte le materie e sempre in giro per il castello ad esplorare e combinare disastri. A loro si aggiunsero presto Remus Lupin e Peter Minus, che completarono il quartetto dei Malandrini.

Quando scoprirono della natura di Lupo Mannaro di Remus, Sirius e James si impegnarono moltissimo per diventare Animagi per poterlo accompagnare durante le sue dolorose trasformazioni, cosa che strinse ulteriormente il loro legame. La grande sicurezza di sé e il suo odio per i Serpeverde e le Arti Oscure portarono Sirius ad essere molto arrogante e crudele nei confronti di Severus Piton, che assieme a James si divertiva a bullizzare.
A 16 anni Sirius decise di chiudere definitivamente i ponti con la sua odiata famiglia, scappò di casa e si rifugiò dai Potter, dove fu accolto come un figlio: la madre di Sirius si infuriò al punto che rifiutò il figlio, bruciando il suo ritratto dall’albero genealogico di famiglia.
Una volta diplomatosi Sirius si unì all’Ordine della Fenice, fece da testimone al matrimonio tra James e Lily e divenne padrino del loro figlio Harry, a cui regaló il suo primo manico di scopa per il suo primo compleanno.
Quando la notte del 31 ottobre 1981 Sirius si trovò sulle rovine di casa Potter il mondo gli crollò addosso: i suoi migliori amici erano morti e Harry era stato affidato ai Dursley per ordine di Silente. Cercó subito Peter Minus per vendicarsi, ma il suo ex amico lo battè in astuzia e lo incastrò, costringendolo a passare i successivi 12anni ad Azkaban. La consapevolezza di essere innocente e la sua ossessione di vendetta furono gli unici pensieri che lo tennero sano di mente nonostante la continua presenza dei Dissennatori.
Ad ora Sirius è l’unico ed essere riuscito ad evadere dalla prigione senza aiuti esterni: la malnutrizione lo rese un cane sufficientemente magro da passare tra le sbarre e con quelle sembianze riuscì a rubare una bacchetta e a tornare ad Hogwarts. Il resto della storia e la sua triste fine la conosciamo.

Come dichiarato dalla stessa J.K. Rowling, Sirius non è un personaggio totalmente positivo: è tanto capace di amare chi sente affine a lui quanto capace di odiare chi disprezza. È arrogante e crudele verso Severus Piton, sia a scuola che nell’Ordine della Fenice, incapace di apprezzare il suo valore e le sue capacità. È meschino e violento nei confronti di Kreacher, l’elfo domestico di casa Black, colpevole solo di ricordargli troppo la sua odiata madre…e purtroppo questo gli costerà molto caro, ma di questo parleremo nel prossimo approfondimento.

Articolo di Virginia ❤

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