
Harry James Potter nasce il 31 luglio 1980 a Godric’s Hollow, 11 anni dopo l’ascesa di Voldemort. I suoi genitori, poco più che ventenni, si sono innamorati e sposati in un periodo buio in cui nessuno si fida di nessuno e il Marchio Nero compare sempre più spesso. Cresce amato da James e Lily e viziato dal padrino Sirius (che gli regala la sua prima scopa-giocattolo), circondato a sua insaputa dalle continue battaglie che l’Ordine della Fenice affronta ogni giorno contro i Mangiamorte.
Quando la notte del 1 Novembre 1981 viene depositato a Privet Drive n°4 trova nei Dursley una famiglia ostile e meschina (secondo alcune teorie dei fan dovuta all’influenza negativa che l’horcux/Harry esercitava su di loro, come abbiamo visto ne “I doni della morte”). Harry vive la sua infanzia sotto il tetto (o meglio, sotto le scale) degli odiati zii, che lo bullizzano e maltrattano in continuazione; a scuola, d’altro lato, anche i professori hanno paura a mettersi contro Dudley, e viene perseguitato anche lí. È insicuro e spesso inerme, non ha nessuno a cui raccontare delle luci verdi e della risata che ogni tanto sogna, o delle visioni strane che gli vengono di notte, o delle cose inspiegabili che gli succedono quando si agita troppo. Nessuno che gli dicesse che è un mago. Quando Hagrid lo porta via dai Dursley per introdurlo al mondo magico Harry si lascia per la prima volta alle spalle una vita crudele e infelice, abbracciando un nuovo mondo che per la prima volta lo fa sentire accolto.

Harry è letteralmente cresciuto attorno ad un frammento dell’anima di Voldemort, ha avuto la sua stessa infanzia da orfano infelice, si riesce a connettere con lui nel sonno e come lui parla il Serpentese: sono molte i parallelismi tra questi due ignari giovani che si affacciano per la prima volta sul binario 9 ¾, ma come era stato profetizzato Harry ha qualcosa che Tom Riddle non aveva.
L’amore.

Articolo di Virginia♥️