/ Matthew McConaughey: la gestione del successo e… sua madre

In un passaggio della sua autobiografia “Greenlights” McConaughey racconta di come sua madre si comportò quando lui divenne veramente famoso… decisamente una situazione non facile da gestire:

“Dopo il successo ottenuto da “Il Momento di Uccidere”, tutto cambiò intorno a me, non riuscivo a distinguere la realtà dalla finzione. Mi si era spalancato il cielo e non sentivo più la terra sotto i piedi. Rotto il differenziale, crollate le mie fondamenta spirituali.


Decisi di ritirarmi per qualche tempo nel Monastero di Cristo nel Deserto nel New Mexico e mi ero promesso di chiamare mia madre tutte le domeniche.
Solo che non stavo più chiamando mia madre.
Non era mia madre ad ascoltarmi.
Non era una madre che parlava con suo figlio.
Ma una donna innamorata della mia popolarità più di quanto lo fossi io.
La cosa diventò evidente una sera. Ero a casa e mi telefonò un amico:

Ehi hai visto?

Visto cosa?

Metti su channel 7, disse lui.

Girai su Channel 7 e in tv c’era mia madre seguita dalla telecamera in un tour della nostra casa.

<< E questo è il letto in cui ha perso la verginità con Melissa, mi pare si chiamasse così, comunque non è importante, non è durata…e questo è il bagno dove l’ho beccato che faceva… L’ho visto mille volte >>

Oh merda.
La chiamai immediatamente.

Mamma cosa hai fatto?

-Cosa ho fatto?
Channel 7.
-Channel 7 cosa?
Mamma, lo sto guardando in questo momento. E lo stai guardando anche tu, sento l’audio in sottofondo!.
-Non pensavo che l’avessi scoperto.
Mamma è sulla tv nazionale, come facevo a non scoprirlo?

Purtroppo il rapporto con mia madre fu faticoso per gli otto anni successivi. “Tieni la bocca chiusa” le dicevo sempre. Lei ci provò, ma non poteva farci niente, non ci riusciva. Voleva un pezzetto della mia fama, ma io stavo ancora cercando di trovare un equilibrio, non ero abbastanza sicuro di me da condividere la mia popolarità con qualcun altro, figuriamoci con mia madre. Più lei ne voleva, più io la allontanavo. Ogni volta che andavo a trovarla lei mi diceva “torna presto”, e io iniziavo ad andarmene sempre un pò prima. Se le davo un dito, si prendeva un braccio. Non condividevo più nulla con lei della mia vita o delle mie esperienze, non mi fidavo. Non avevo bisogno dell’ennesima amica, avevo bisogno di mia mamma, ma purtroppo lei era impegnata in un altro tipo di vacanza prolungata.
Anni dopo, quando la mia carriera era ormai avviata e io mi sentivo più saldo, mandai tutto a fanculo e mollai le briglie.
Mia madre aveva settant’anni suonati e pensai che poteva divertirsi quanto voleva. E ancora oggi è così. Adora il Red Carpet, dare interviste, e raccontare al mondo che lei “sa da dove vengo”. Da Lei.
Non ha tutti i torti.

Matthew McConaughey e Famiglia

Fonte: The Se7enth Art