/ 12 Curiosità su “L’odio” (1995)

1.Nella versione originale i dialoghi sono in “verlan”, un gergo delle banlieue parigine caratterizzato dall’inversione delle sillabe di una parola per crearne una nuova.

2. La trama della pellicola prende spunto dalla reale uccisione di un ragazzo, da parte della polizia, con un colpo di pistola dichiarato accidentale. Il regista Mathieu Kassovitz conosceva quel ragazzo…

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/ 12 Curiosità su Jojo Rabbit” (2019)

1. Il film è liberamente tratto dal romanzo del 2004 “Caging Skies”, uscito in Italia prima con il titolo “Come semi d’autunno” e poi “Il cielo in gabbia”.

2. Il regista e sceneggiatore Taika Waititi è ebreo/maori. Quando gli fu chiesto perché avesse deciso di interpretare Adolf Hitler nel film rispose “La risposta è semplice: quale modo migliore di mandarlo a fanculo?”

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/ 12 Curiosità su “YOUR NAME.” (2016)

1. Il film uscì in contemporanea con il libro omonimo, sempre scritto dal regista Makoto Shinkai durante la produzione durata due anni.

2. Nel 2017 è diventato l’anime con il maggior incasso di tutti i tempi in Giappone superando “La città incantata” di Hayao Miyazaki.

3. Shinkai ha tratto ispirazione da diverse opere precedenti di altri autori, fra cui “Boku wa Mari no naka” di Shūzō Oshimi, “Ranma ½” di Rumiko Takahashi, “Torikaebaya Monogatari” (un romanzo giapponese del Periodo Heian) e il racconto “La cassetta di sicurezza”, di Greg Egan, presente nella raccolta “Axiomatic”.

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John Hinckley Jr. e la terribile ossessione per Jodie Foster.

Nel 1976 all’uscita nelle sale di “Taxi Driver”, un ragazzo di nome John Hinckley Jr. iniziò a provare una vera e propria ossessione per la giovanissima Jodie Foster.
Dopo aver rivisto più volte la pellicola iniziò a diventare uno stalker della povera Jodie.
Quando lei andò a studiare a Yale, lui si trasferì in zona per starle vicino.

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/ 15 Curiosità su “The Truman Show” (1998)

1. Nelle idee iniziali del regista Peter Weir c’era quella di installare una telecamera, rivolta verso il pubblico, all’interno dei cinema dove veniva proiettato il film.
Così ad un tratto il film si sarebbe interrotto e sul grande schermo sarebbero comparsi gli spettatori in sala, facendoli diventare parte del mondo fittizio di Truman.
Per quanto affascinante l’idea venne presto accantonata perché difficile da attuare in larga scala.

2. Il nome Truman non è stato scelto a caso per il protagonista.
Infatti altro non è che l’unione di True (Vero) e Man (Uomo). Il cognome Burbank invece prende spunto dalla cittadina omonima sede di molti studi televisivi in California.

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