
1. Non fu facile per Bradley Cooper interpretare il ruolo di Phil in un film dove si parla di sbronze colossali e stupefacenti, perché anni prima si era fatto inghiottire proprio da una spirale di alcol e droghe e durante le riprese era totalmente sobrio da qualche anno.
2. Prima che venisse scelta Heather Graham nel ruolo della spogliarellista Jade, la parte era stata offerta a Lindsay Lohan, che rifiutò convinta che il film sarebbe stato un fiasco. Successivamente la Lohan dichiarò di essersi pentita.

3. Non è servito nessun effetto particolare per ricreare il dente mancante di Ed Helmes (Stu) perché ad Ed manca davvero un incisivo e ne porta uno finto e quindi bastava togliersi la protesi in base alla scena da girare.

4. In realtà Mike Tyson nella vita reale non ha solo una tigre ma ben… Sette!
5. La “Stu’s Song” e “Three Best Friends”, interpretate rispettivamente da Ed Helms e Zach Galifianakis, furono del tutto improvvisate.
6. Dopo l’uscita del lungometraggio, il “Caesar’s Palace”, già uno degli hotel/casino più famosi di Las Vegas, ebbe una nuova ondata di successo. A quel punto i titolari decisero di inserire delle slot machine a tema del film.

7. La trama prende spunto dalla storia vera di uno dei produttori, Tripp Vinson. Vinson anni prima sparì durante il suo stesso addio al celibato a Las Vegas, risvegliandosi in uno strip club, con un conto salatissimo da saldare, senza però ricordare nulla.
8. Todd Phillips (regista e sceneggiatore) pensò ad un sequel prima ancora che il film uscisse nelle sale, sicuro del possibile successo. Il film incassò la bellezza di 467 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di 35 milioni. Alla fine divenne una trilogia con l’uscita di “Una notte da leoni 2 e 3” nel 2011 e 2013.
9. Mike Tyson ha confessato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti prima di girare le sue scene, e di aver accettato la parte proprio per avere il denaro per assecondare le sue dipendenze.

10. Il film vinse anche il Golden Globe nella categoria Miglior film Commedia o Musical.
11. Nella scena in cui il poliziotto chiama Alan “Fat Jesus”, l’omaggio è allo spettacolo di stand up comedy dello stesso Zach Galifianakis, che si intitolava “I look like a fat Jesus”, vale a dire: ‘somiglio a un Gesù grasso’.
12. La scena in cui Mr Chow (Ken Leong) appare nudo è stata improvvisata all’ultimo momento su richiesta dell’attore, che voleva aggiungere un maggiore effetto comico alla situazione.

13. Una Mercedes di scena venne rubata durante la lavorazione del film a Las Vegas. Il giorno successivo, la produzione aveva in programma delle riprese nelle strade della città, che prevedevano un temporaneo blocco del traffico con l’aiuto della polizia locale. Fra le auto in coda che attendevano la fine delle riprese venne notata proprio la Mercedes rubata il giorno prima: il ladro fu quindi fermato ed arrestato sul posto.
14. Quando i quattro prendono l’ascensore, usciti dalla suite, fa un cameo Todd Philips, il regista del film.
15. La scena sulle scale mobili e poi la partita al casinò sono un omaggio a “Rain Man” (1988).
