/ 12 Curiosità su “Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo”

1. Nel manga da cui è tratta la serie, intitolato”Attacker YOU!” i due protagonisti si chiamano Yu (Mila) e So (Shiro). In realtà tutti i personaggi hanno nomi diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. L’unica a cui è stato mantenuto lo stesso è Nami.

2. Nel doppiaggio italiano Mila afferma di essere la cugina di Mimì Ayuara, protagonista di un altro famoso anime sulla pallavolo, ma in realtà non c’è nessun tipo di parentela fra le due.

Mimì Ayuara

3. Nel Manga fra Mila e Shiro non c’è nessun tipo di storia d’amore ma un’amicizia e un’ammirazione sportiva da parte della protagonista verso di lui.

4. Nel manga Mila non ha un fratello, infatti il piccolo Sunny è stato creato apposta per la serie.

5. Mila credeva che sua madre fosse morta e invece poi si scopre essere la telecronista ed ex pallavolista Kyushi Tajima, allontanatasi da casa perché il marito le aveva imposto di scegliere fra famiglia o carriera. Nel Manga invece la madre è veramente deceduta quando lei era piccola.

6. Il terribile allenatore Matsugoro Daimon si ispira a Hirofumi Daimatsu, coach della nazionale di pallavolo femminile giapponese che vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Daimatsu, ex comandante di plotone dell’esercito, era soprannominato “Orco” o “Demone” per i suoi metodi estremi con cui allenava le giocatrici ogni giorno dalle 16.30 fino a notte fonda. Giocatrici che fino alle 16 lavoravano quasi tutte nell’industria tessile “Ichibo Corp.”.

7. Il personaggio della pallavolista Yogina Yokono è stato creato appositamente per la serie animata.

8. I due protagonisti nella versione italiana hanno sempre avuto le voci di Barbara De Bortoli e Vittorio Guerrieri, mentre gli altri personaggi hanno cambiato spesso voce, a volte anche da una puntata all’altra. Addirittura in un solo episodio Kaori Takigawa, ha ben tre voci diverse (Rita Baldini, Laura Boccanera e Barbara Castracane.)

9. Come succedeva normalmente in praticamente tutti gli anime che passavano dal nostro paese, anche qui molte scene sono state censurate, soprattutto quelle in cui la protagonista si mostrava nuda.

10. In Francia la serie venne intitolata “Jeanne et Serge” e in Spagna “Juana y Sergio”.

11. Il manga originale è arrivato in Italia solo nel 2003, con il titolo originale e il sottotitolo “Mila e Shiro,”. Negli anni ’80, è stato pubblicato sul “Corriere dei piccoli” fino al primo volume, poi la serie venne bloccata.

12. Nel 2008 è stata rilasciata la serie sequel “Mila e Shiro – Il sogno continua”, creata in occasione delle olimpiadi di Pechino e ambientata proprio in Cina qualche anno dopo la fine della serie originale. In Italia è arrivata nel 2011.