15 Curiosità Disneyane su “Dumbo” (1941)

1. Quarto classico Disney della storia. Venne realizzato in modo semplice ed economico per recuperare le enormi perdite di “Fantasia” (1940).

2. Dumbo si basa su una storia per bambini scritta da Helen Aberson e illustrata da Harold Pearl, preparata per la dimostrazione del prototipo di un dispositivo di narrazione visiva giocattolo chiamato Roll-A-Book. Si trattava solo di otto disegni e poche righe di testo ma Walt Disney ne colse le potenzialità e ne comprò i diritti.

3. In principio per mantenere i costi ancora più bassi si doveva realizzare un cortometraggio ma Disney decise che la storia meritasse un film vero e proprio.

4. Dumbo è l’unico protagonista di un film Disney a non proferire parola.

5. Per gli sfondi venne utilizzata la pittura ad acquerello come per “Biancaneve”, mentre di solito venivano utilizzate tempere e pitture ad olio.

6. Gli animatori portarono elefanti e altri animali negli studi per studiarne i movimenti.

7. Durante il tentativo di confortare Dumbo, il topo Timoteo gli dice: “Un sacco di persone con le orecchie grandi sono famose!”… era riferito alla star di “Via col Vento” Clark Gable.

8. I corvi sembrerebbero la personificazione dello stereotipo della cultura afroamericana di quell’epoca. Il loro capo è chiamato “Jim Crow” proprio come il noto personaggio preso come emblema della discriminazione razziale. Negli anni 50 il suo nome venne cambiato in “Dandy Crow” dopo varie polemiche.

9. Il nome del circo (visto su un cartello mentre il treno lascia il quartier generale invernale) è WDP Circus, ossia, Walt Disney Productions.

10. Nel dicembre 1941 la rivista “Time” intendeva dedicare la sua copertina a Dumbo, proprio per celebrare il successo del film. La prestigiosa rivista aveva preparato anche l’impaginazione ma la copertina dovette essere modificata a causa dell’attacco giapponese a Pearl Harbor.
Dumbo è l’ultimo film Disney realizzato prima che gli USA prendessero parte alla Seconda Guerra Mondiale.

11. Il film dura solamente 64 minuti e nelle scene tagliate ce n’erano molte di più del treno antropomorfo Casey Junior e anche la sua back-story.

12. Durante la lavorazione gli animatori scioperarono per le paghe minime per diverse settimane e inserirono nel film la scena in cui i dipendenti chiedono un aumento al “grande capo”.

13. Nel 1942 ha vinto l’Oscar per la colonna sonora.

14. Nel 2000 era iniziata la preproduzione del sequel, che iniziava esattamente un giorno dopo gli eventi del film del 1941. Nel 2006 però il progetto è stato cancellato.

15. Nel 2019 Tim Burton ne ha realizzato la sua versione live action.