20 Curiosità sul cult “Alien” (1979)

1. Dopo aver scritto il film “Dark Star” di John Carpenter, Dan O’Bannon iniziò a pensare ad una sceneggiatura più cupa mentre lavorava al film “Dune” di Jodorovsky. Quando “Dune” non venne realizzato si concentrò sulla sceneggiatura fantascientifica/horror che inizialmente si intitolava Memory e poi divenne Star Beast. Furono le disturbanti opere di H.R Giger che lo ispirarono definitivamente nello scrivere quello che sarebbe diventato “Alien”.

2. H.R Giger venne poi ingaggiato per le scenografie del film, per dare vita alla rappresentazione che conosciamo dello Xenomorfo e anche per realizzare gli animatronics insieme a Carlo Rambaldi. Vinsero l’Oscar per gli effetti speciali.

3. Venne ingaggiato Ridley Scott alla regia (al suo secondo film) dopo una lunga ricerca. Scott disse che il film doveva essere una sorta di “Non aprite quella porta nello spazio”.

4. Sigourney Weaver, ai tempi praticamente sconosciuta, fu l’ultima tra gli attori del cast ad essere scritturata, e si sottopose a diversi provini sul set quando la maggior parte delle scenografie erano state già ultimate. La parte di Ripley fu il suo primo ruolo da protagonista in un film. Meryl Streep rifiutò il ruolo prima di Sigourney.

5. Kane era interpretato da Jon Finch ma al primo giorno di riprese si sentì male, per poi scoprire di soffrire di una grave forma di diabete. Venne sostituito da John Hurt.

6. Bolaji Badejo interpretò lo Xenomorfo. Badejo, uno studente nigeriano di ventisei anni, venne scoperto per caso da un membro del casting in un Pub di Soho e segnalato a Ridley Scott. Questo fu il suo unico ruolo in un film. (Parlo più approfonditamente della sua storia in un altro articolo nel sito).

7. Ridley Scott voleva che il film finisse con l’alieno che uccideva Ripley e poi imitando la voce di Dallas si metteva in contatto con la terra per poi dirigersi verso di essa. La produzione minacciò di licenziarlo se lo avesse fatto.

8. I membri del cast non sapevano bene quanto sarebbe stata sanguinolenta l’uscita dello Xenomorfo dal corpo di Kane e per questo le prime reazioni che vediamo nei loro volti sono del tutto autentiche.

9. Il “facehugger” inizialmente doveva essere verde ma quando durante le prove venne appoggiato sul volto di John Hurt si capì che non c’era bisogno di pitturarlo perché così rendeva ancora di più il senso di un tutt’uno con il volto dell’attore.

10. Il gatto Jones fu interpretato da quattro gatti in totale. Sigourney Weaver pensava di essere allergica al gatto ma alla fine si capì che quello che le dava fastidio era la glicerina con cui veniva cosparsa per sembrare continuamente sudata.

11. Ridley Scott decise che le pareti della Nostromo dovevano stringersi man mano che il film andava avanti, così da renderla decisamente claustrofobica nel finale.

12. Ian Holm (Ash) nella scena in cui gli viene staccata la testa restò fermo in mobile tenendo nella bocca un bicchiere di latte per poi sputarlo fuori.

13. Per far sembrare lo Space Jockey più mastodontico, sotto le tute non c’erano gli attori ma i due figli del regista e quello del direttore della fotografia.

14. I tendini delle mascelle dello Xenomorfo sono stati creati con dei preservativi tagliuzzati e la bava era un gel lubrificante sessuale.

15. Il montaggio originale era molto più sanguinolento ma vennero tagliate molte scene per non incorrere nel divieto a minori di 18 anni.

16. Le luci blu usate nella camera delle uova vennero prese in prestito dagli “Who” che stavano provando le scenografie del loro tour imminente li accanto.

17. L’opera inizialmente aveva un budget di appena 4.8 milioni di dollari, che poi divennero 8 e infine 11. Ne incassò 185 di milioni nel mondo creando un vero e proprio franchise, fra sequel, prequel e spin-off.

18. Lo Xenomorfo si vede solo per 4 minuti totali e compare dopo un’ora.

19. Il rimorchiatore spaziale del film si chiama Nostromo, mentre la navetta di salvataggio con la quale il tenente Ripley fugge si chiama Narciso. I nomi corrispondono ai titoli di due libri di Joseph Conrad, l’autore di Cuore di tenebra. In “The Nigger of the Narcissus” si parla di un marinaio che porta la morte con sé a bordo della nave.

20. Il capitano Dallas doveva essere interpretato da Harrison Ford che però declinò e così venne ingaggiato Tom Skerritt. Inizialmente Dallas e Ripley dovevano avere diverse scene di sesso ma alla fine si decise di toglierle dalla sceneggiatura.