20 Curiosità su “RoboCop” (1987)

1. Lo sceneggiatore ideò la storia dopo che un suo amico gli descrisse così “Blade Runner”: “Parla di uno sbirro che dà la caccia ai robot”. Decise così di rendere protagonista un poliziotto/robot.

2. Nessun regista credeva in questo script. Paul Verhoeven cestinò la sceneggiatura due volte ma fu la moglie a fargli capire quanto fosse più di un semplice film d’azione… e così in seguito accettò di dirigerlo.

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/ Non ci sono più speranze per Tom Sizemore.

“I medici hanno informato la sua famiglia che non ci sono più speranze e hanno raccomandato di staccare la spina. La famiglia sta ora decidendo le questioni relative alla fine della vita e mercoledì verrà rilasciata un’ulteriore dichiarazione”.

Queste le parole dell’agente dell’attore sessantunenne Tom Sizemore, colpito giorni fa da un’aneurisma al cervello, e per cui ormai non c’è più nulla da fare.

Sizemore nella vita ha sempre lottato contro le dipendenze, tanto che sul set di “Salvate il soldato Ryan” (1998) Steven Spielberg gli aveva imposto dei test tossicologici continui, e se fosse risultato positivo avrebbe ucciso il suo personaggio immediatamente nel film.

Sizemore nella sua vita è stato arrestato decine di volte, per droga, maltrattamenti e percosse. Passando, a detta sua, molti momenti più o meno lunghi di astinenza ma ricadendoci sempre dentro e non riuscendo mai a uscirne pienamente. Anche negli ultimi tempi erano usciti video in cui lo si vedeva completamente instabile e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Come attore aveva preso parte a tantissimi film di grandissimo livello ed era stato diretto da registi straordinari. Impossibile non citare nella sua filmografia opere come: “Sorvegliato speciale”, “Assassini Nati”, “Strange Days”,”Heat”, “Salvate il soldato Ryan”,”Pearl Harbor”,”Black Hawk Down” e moltissimi altri…

Speriamo che ora possa trovare la pace che non ha mai avuto in vita.

/ 12 bizzarre curiosità sulla serie Tv “La famiglia Addams”

1. La serie è ispirata alle vignette di Charles Addams pubblicate sul “The New Yorker” dal 1938 al 1964. I personaggi fino al 1962 non avevano nomi, a parte “Mano” (The Thing in originale). Solo quando vennero realizzate delle bambole dei personaggi si decise per Gomez, Morticia, Mercoledì e Irving (poi divenuto Pugsley). Con la serie poi vennero scelti gli altri nomi.

2. Quando la serie arrivò nel nostro paese nel primo doppiaggio italiano vennero cambiati i nomi dei personaggi (a parte Morticia). Demon (Gomez), Stellina (Mercoledì), Giglio (Pugsley), Zio Drago (Zio Fester) e Frankenstein (Lurch).

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/ 12 Curiosità sulla serie tv “Desperate Housewives”

1. Le reti televisive: HBO, FOX, CBS e NBC, rifiutarono tutte di produrre la serie Tv, per fortuna del creatore Marc Cherry alla fine trovò la ABC disponibile a realizzarla… e fu un successo!

2. I titoli iniziali proposti erano: “I Segreti di Wisteria Lane” e “Le Vite Segrete Delle Casalinghe”. Alla fine i produttori esecutivi pensarono che “Casalinghe Disperate” fosse più accattivante e avrebbe attratto di più il pubblico, soprattutto quello femminile… ed ebbero ragione.

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/ 15 Curiosità su “DRACULA di Bram Stoker” (1992)

1. Il titolo “Dracula” non poteva essere dato perché i diritti appartenevano alla Universal, quindi Coppola scelse “Bram Stoker’s Dracula” per dargli un’identità ben precisa, anche se il film aveva molte differenze con il libro di Stoker. Un’altra idea per il titolo era semplicemente “D”.

2. Con un budget di 40 milioni di dollari il film ne incassò 215 nel mondo e questo salvò la casa di produzione di Coppola ad un passo dal fallimento.

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