1. Il film è tratto dal romanzo “Misery” di Steven King del 1987. King iniziò a scriverlo nel 1984, mentre si trovava al Brown’s Hotel di Londra, alla scrivania su cui morì Rudyard Kipling (Il libro della giungla) mentre stava lavorando.
2. Il produttore Andrew Scheinman, dopo aver letto il libro su un aereo contattò il suo socio alla Castle Rock Entertainment, Rob Reiner, per dirgli che aveva trovato la storia perfetta per un nuovo film. Reiner accettò subito di dirigerlo.
1. Prima di arrivare al titolo definitivo vennero considerati anche: Blue Moon (Luna blu), Boy Meets Girl (Un ragazzo incontra una ragazza), How They Met (Come si incontrarono), It Had to Be You (Dovevi essere tu), Just Friends (Solo amici), Playing Melancholy Baby (Suonando Melancholy Baby), Scenes from a Friendship (Scene da un’amicizia) e Words of Love (Parole d’amore).
2. La sceneggiatrice Nora Ephron non fu mai molto convinta del titolo definitivo (When Harry Met Sally), mentre avrebbe preferito: “Harry, this is Sally…” Simile al titolo italiano. Ma Reiner fu categorico e non cambiò idea.
3. Albert Brooks, Richard Dreyfuss, Tom Hanks, Michael Keaton e lo stesso Rob Reiner fecero un provino per la parte di Harry. Ma in realtà Reiner aveva sempre avuto in mente Billy Crystal.
4. Meg Ryan rinunciò al ruolo di Shelby in “Fiori d’acciaio”, che fu poi assegnato a Julia Roberts, pur di recitare nel film. La Roberts era stata considerata proprio per la parte di Sally ma preferì recitare in “Pretty Woman”.
5. La signora che dice: “Quello che ha preso la signorina” durante la scena dell’orgasmo simulato è Estelle Reiner, la madre del regista del film, Rob Reiner! La frase non era in sceneggiatura ma fu un’idea di Billy Crystal.
6. Billy e Meg stavano provando la scena, in cui si parlava solo di orgasmi, per poi decidere di loro spontanea volontà di farne uno simulato e far dire la frase alla madre di Rob.
7. Al “Katz’s Delicatessen” di New York, dove è stata girata la scena, troverete sopra il tavolino la scritta: “Dove Harry incontrò Sally…speriamo che abbiate preso quello che ha preso la signorina. Godetevelo!”.
8. La terza volta in cui Harry e Sally si incontrano i due si trovano in una libreria: il negozio, Shakespeare & Co., si trovava a Broadway. Successivamente la piccola libreria indipendente è stata chiusa a seguito dell’apertura poco distante di una più solida catena libraria, Barnes & Noble. L’evento ispirò la sceneggiatrice Nora Ephron nella stesura di un ulteriore lungometraggio, “C’è posta per te”.
9. Nora Ephron si è ispirata a se stessa per Sally e ha messo molte caratteristiche del regista Rob Reiner nel personaggio di Harry. Reiner aveva appena divorziato da Penny Marshall.
10. Luke Perry e Alyson Hannigan (Lily di How I met your mother), hanno interpretato i protagonisti nella rappresentazione teatrale.
11. La Ephron aveva previsto che i due protagonisti non finissero insieme, rendendo il finale più crudo e realistico. Solo in un secondo momento decise di concludere la pellicola con un lieto fine.
12. I segmenti delle coppie innamorate che all’inizio del film raccontano le loro storie sono tutte tratte da vicende vere.
1. Damon Wayans Jr. compare inizialmente tra i protagonisti dell’episodio pilota nei panni di “Coach”, uno dei tre coinquilini di Jess. Dopo quest’unico episodio, l’attore s’è trovato costretto ad abbandonare la serie in seguito all’inaspettato rinnovo per la seconda stagione di “Happy Endings”. Dopo la terza stagione è arrivata la chiusura definitiva e così tornato nel cast di “New Girl”.
2. La sigla della serie “Hey Girl” è cantata dalla protagonista Zooey Deschanel.
1. Il film è un adattamento del romanzo “La Principessa Sposa” (1973) di William Goldman, che lo scrisse per accontentare le sue figlie che volevano continuamente che raccontasse loro delle favole.
2. La colonna sonora è composta da Mark Knopfler dei Dire Straits. Knopfler volle che il regista Rob Reiner inserisse nel film un qualcosa con il logo degli SPINAL TAP, la finta band di cui Reiner aveva girato un falso documentario, diventato cult nel 1984. Reiner mise un cappellino con il loro nome nella stanza del bambino negli anni 80.
3. Cary Elwes aveva letto il libro da piccolo e lo aveva amato a tal punto che non volle farsi scappare l’occasione di interpretare Westley. Dopo solo pochi minuti del suo provino Reiner disse di aver capito che fosse perfetto per la parte.
1. Stephen King lo ha definito il miglior adattamento cinematografico di un suo racconto.
2. Il titolo venne cambiato dalla Columbia Pictures, perché secondo loro “The Body” avrebbe confuso il pubblico.
3. La canzone di Ben E. King che ha dato il titolo ed è presente nella colonna sonora, dopo l’uscita del film è stata ripubblicata e ha avuto un nuovo enorme successo arrivando in cima alle classifiche di tutto il mondo. Michael Jackson voleva farne una cover per il film ma Reiner decise per l’originale.