/ 15 Curiosità esplosive su “Armageddon” (1998)

1. Nel 1998 “Armageddon” divenne il più grande successo economico della storia della Disney con 553 milioni di dollari di incasso, a fronte di un budget di 140.

2. Alla NASA viene ancora mostrato durante il programma di formazione manageriale.
Ai nuovi manager viene assegnato il compito di cercare di individuare il maggior numero possibile di errori fisico/aerospaziali.
Ne sono stati trovati ben 168.

3. Il regista Michael Bay ha ammesso che rigirerebbe tutto il terzo atto, perché lo trova terribile.

4. Billy Bob Thornton confidò che recitò nel film solo per soldi e Steve Buscemi perché voleva una casa più grande.

5. Bruce Willis fu obbligato a partecipare al film dopo aver abbandonato il progetto, da lui considerato fallimentare, del film “Broadway Brawler”.
La Disney stipulò con lui un contratto in cui si impegnava a recitare in “Armageddon” e altri due film, e si sarebbe così accollata i costi di quel film mai realizzato.
Gli altri due film erano “Il Sesto Senso” e “Faccia a Faccia”.

6. Bruce Willis si trovò così male sul set che non volle mai più lavorare con Bay.

7. La love story fra Ben Affleck e Liv Tyler non era così importante nella sceneggiatura originale ma visto il successo di “Titanic” (1997) furono girate a fine produzione tantissime scene d’amore in più fra i due.

8. Gli “Aerosmith” arrivarono per la prima volta in carriera al numero uno delle classifiche americane proprio con la canzone del film “I don’t want to miss a thing”.

9. Il film uscì due mesi dopo “Deep Impact” che trattava lo stesso tema. “Armageddon” però stravinse il duello al botteghino.

10. Il supervisore agli effetti visivi ebbe un esaurimento nervoso sul set, così Michael Bay si occupò anche di quelli. Contattò James Cameron per chiedere consigli su come gestire un enorme mole di lavoro da soli. Bay era solo al suo terzo film da regista.

11. Bruce Willis mentre era sul set contattò il regista de “Il miglio verde” Frank Darabont, che era in cerca da tempo del suo “John Coffey”, per dirgli che aveva trovato in Michael Clarke Duncan l’attore perfetto per il ruolo.

12. Ben Affleck chiese a Michael Bay perché nel film non veniva insegnato a degli astronauti a trivellare, invece che trasformare dei trivellatori in astronauti… Bay gli rispose: “chiudi quella cazzo di bocca!”.

13. Questa è l’unica volta che Bruce Willis venne doppiato da Massimo Popolizio, perché in quel periodo era in atto uno sciopero dei doppiatori e così molte voci associate agli attori sono diverse dal solito.

14. Il regista Michael Bay è presente nel film in un cameo, nelle sequenze della messa in funzione del telescopio spaziale Hubble.

15. La NASA per la prima volta nella sua storia, ha collaborato attivamente alla realizzazione del film, consentendo riprese all’interno della propria sede, in particolare nella piscina dove avviene l’addestramento degli astronauti e sulla piattaforma di lancio dismessa dopo la tragedia dell’APOLLO 1. Questo però non ha comunque giovato alla sceneggiatura visti tutti gli errori tecnici presenti.