1. La loro prima apparizione avvenne nel talk show “Tracey Ullman Show” il 19 aprile del 1987. Da quel momento, fino al 1989, andarono in onda come corti animati da un minuto. La serie vera e propria debuttò in prima serata, sotto forma di episodi di mezz’ora, il 17 dicembre 1989.
2. I personaggi sono gialli per attirare maggiormente l’attenzione degli spettatori.
1. Don Bluth dopo aver abbandonato la Disney e aver fondato la sua casa di produzione, realizzò “Brisby e il segreto di NIMH” che non ebbe grande successo al botteghino ma venne apprezzato moltissimo da Steven Spielberg che offrì a Bluth la realizzazione di “Fievel sbarca in America”.
2. Fievel divenne il più grande incasso non Disney dei tempi con 84 milioni di dollari nel mondo.
1. I cortometraggi animati con protagonisti Tom e Jerry hanno avuto ben 13 nomination agli Oscar, vincendone sette!
2. I primi nomi dei due protagonisti nel 1940 erano Jasper e Jinx. Dopo la prima apparizione Hanna e Barbera non erano del tutto convinti e chiesero agli animatori di inventare nuovi nomi. Alla fine fu John Carr a suggerire Tom e Jerry. Carr si portò a casa 50 dollari per l’idea.
1. In originale i due protagonisti sono doppiati da Kevin Kline (Tulio) e Kenneth Branagh (Miguel). In Italia furono Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman a prestare le loro voci.
2. Questo è il terzo film prodotto dalla DreamWorks Animation per il cinema, dopo “Z la formica” e “Il principe d’Egitto”.
3. I realizzatori delle ambientazioni fecero due viaggi nello Yucatán (Messico) condotti dal dottor John Pohl, consulente storico del film, e massimo esperto delle civiltà precolombiane.
4. Tulio e Miguel si ispirano ai classici road movie di Bob Hope e Bing Crosby e ad altri celebri film sulle “strane coppie”.
5. Le canzoni del film furono composte da Elton John, mentre la colonna sonora da Hans Zimmer.
6. Il film fu un enorme flop con 76,4 milioni di dollari di incasso a fronte di 95 di spesa.
7. Lo scarso successo bloccò la produzione di una serie di sequel con gli stessi personaggi come protagonisti. Solo “Sinbad-La leggenda dei sette mari” del 2003 andò peggio al botteghino per la Dreamworks.
8. La scena in cui Tulio, Miguel e Altivo sono alla deriva in una barca e compare uno squalo è un riferimento a “Lo Squalo” (1975) diretto da Steven Spielberg, co-fondatore della DreamWorks e produttore del film.
9. L’idea di base prende spunto dal libro “L’uomo che volle farsi re” di Rudyard Kipling del 1888. Dal libro era stato tratto un film omonimo con Michael Caine e Sean Connery nel 1975.
10. Nel film l’esploratore alla ricerca di El Dorado si chiama Cortes, ma in realtà il vero conquistatore in cerca della leggendaria terra sarebbe Gonzalo Pizarro.
1. Il film fu un modo divertente per raccontare cosa successe a Michael Jordan durante il suo primo ritiro dal mondo del Basket. Infatti il lungometraggio finisce con il suo ritorno sul parquet dei Chicago Bulls nel 1995.
2. L’idea del film venne ai produttori dopo aver visto uno spot della Nike, dove Jordan e Bugs Bunny interagivano fra loro.
3. Jordan obbligò la produzione a costruirgli un campo da basket per tenersi in allenamento durante le riprese. Alla fine il campo divenne un luogo di ritrovo per tutti gli attori che giravano negli studi della Warner Bros. e ogni giorno si giocavano delle partite. Anche gli altri giocatori NBA coinvolti nel film non si tirarono indietro.
4. Bill Murray nei primi anni ’90 fu protagonista di una serie di spot televisivi in cui impersonava un aspirante giocatore di basket, che nonostante ce la mettesse tutta non arrivava a realizzare il suo sogno. Per questo venne scelto per il ruolo nel film.
5. Lola Bunny venne creata apposta per il film.
6. Il film incassò 250 milioni di dollari ma non venne risparmiato da critiche. Ebbe molto più successo nel tempo e con la vendita delle Home Video.
7. La colonna sonora, trainata da “I believe i can fly” arrivò addirittura a portarsi a casa sei dischi di platino. La canzone di R. Kelly vinse anche due Grammy Awards.
8. In lingua originale Mr. Swackhammer è doppiato da Danny DeVito; nella versione italiana invece la sua voce è quella di Giampiero Galeazzi. Altre voci note presenti nel film sono quelle di Simona Ventura, che dà la voce a Lola Bunny, e del giornalista sportivo Sandro Ciotti, che doppia Bertie, il topo radiocronista.
9. Nello spezzone in cui i Nerdlucks si recano al Madison Square Garden con la missione di rubare il talento ai giocatori in campo, si siedono di fianco all’attrice Patricia Heaton, famosa per il suo ruolo nelle serie tv “Tutti amano Raymond” e “The Middle”, e a Dan Castellaneta, la voce originale di Homer Simpson.
10. Il film fu l’occasione giusta per lanciare le nuove scarpe di Michael Jordan, ovvero le Air Jordan 11. Le scarpe in questione vengono inquadrate più volte nel film, e furono vendute in grandi quantità dopo la sua uscita.
11. “Dai Michael, la partita ci aspetta! Infilati i tuoi Hanes, allacciati le Nike, prendi i tuoi cereali e una Gatorade; i Big Mac li compriamo lungo il tragitto” è la frase che il tuttofare Stan (William Knight) pronuncia ad un certo punto del film: è un riferimento a tutte le più note campagne pubblicitarie aventi Jordan come testimonial.
12. Bill Murray indossa il cappellino con il logo dei “Saint Paul James”, squadra di baseball della Minor League, dei quali l’attore è socio.
13. Il regista Joe Pytka si è portato a casa il pallone usato nel film.
14. Un film crossover con la serie Tv “Teen Titans Go!” , “I Teen Titans Go! Guardano Space Jam“, è andato in onda su Cartoon Network nel 2021.
15. Dopo diversi anni di sviluppo, il 16 luglio 2021 è stato distribuito uno stand-alone sequel, “Space Jam: New Legends” con LeBron James come protagonista. Il film ha incassato solamente 162 milioni di dollari e ha vinto tre Razzie Awards.